Vantaggio di Lolli, pareggio di Rodriguez. Con Maurizio Lauro che indossa per la prima volta in carriera una coraggiosa maglia numero 9. Il test in famiglia regala un sacco di sorprese ma nessuna indicazione utile in vista di Cesena-Palermo.

Assenti. Nell’oretta scarsa dedicata al galoppo a campo ridotto, infatti, Mario Beretta ha scelto di mischiare le carte confermando però il suo modulo preferito, ovvero il 4-3-1-2, che verrà utilizzato domenica contro il Palermo. Ieri non erano presenti Antonioli e Parolo: il portiere ha preso parte in mattinata ai funerali di Piermario Morosini, suo ex compagno ai tempi di Bologna, mentre il centrocampista di Gallarate, ormai pienamente recuperato, era in permesso. Contro i rosanero di Mutti mancheranno invece Martinho e Martinez (ieri si sono allenati a parte) oltre a Pudil, che prosegue le terapie. Ieri pomeriggio, dopo 15 minuti, capitan Colucci ha abbandonato il campo a causa di un affaticamento muscolare ai flessori della coscia sinistra che oggi sarà valutato meglio dallo staff medico, ma la sua presenza non sembra in dubbio.

Partitella. Il galoppo è terminato 1-1. Nel “Cesena Nero” hanno trovato spazio Ceccarelli, Moras, Rodriguez e Rossi in difesa, davanti a Ravaglia, mentre a centrocampo Beretta ha schierato Arrigoni, Urso e Guana con Del Nero trequartista alle spalle di Malonga e Iaquinta. Dall’altra parte, il “Cesena Bianco” era schierato con Comotto, Benalouane, Von Bergen e Lauro (il portiere era Tonti) in difesa, Cica, Colucci e Djokovic in mezzo, Santana sulla trequarti con Rennella e il rientrante Mutu in prima linea. Dopo un quarto d’ora il baby Lolli ha sostituito Colucci firmando nella ripresa il gol del vantaggio con un pregevole destro a girare che ha beffato Ravaglia, mentre il pareggio è stato realizzato da Rodriguez sugli sviluppi di una mischia.

Formazione. Iaquinta è rimasto in campo fino alla fine, ma fisicamente ha dimostrato di essere ancora piuttosto indietro e con un’autonomia assai limitata dopo la lunga inattività e lo stiramento. In difesa Moras e Rodriguez si giocano una maglia al fianco del rientrante Von Bergen, mentre in mezzo tornerà Parolo con Santana alle spalle di Mutu e di uno tra Malonga e Iaquinta, che non sarà al top della condizione ma ha una gran voglia di spaccare il mondo.