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Austria, cori omofobi dopo il derby di Vienna: il ct Rangnick tiene fuori 3 giocatori del Rapid
LE PAROLE - "I giocatori devono affrontare seriamente questi temi e capire cosa significa per le persone quando vengono pubblicamente insultate e discriminate in questo modo", ha detto Rangnick a Sportschau. “Quanto successo è qualcosa che non tollererò nella mia squadra, rappresentiamo la nazione". Per commentare la vicenda, Burgstaller aveva detto: “Purtroppo non possiamo rimediare a questo errore. Vogliamo prendere le distanze da ogni discriminazione e omofobia e chiedere scusa a chiunque abbiamo direttamente o indirettamente offeso con il nostro comportamento. Siamo consapevoli di essere dei modelli e, sfortunatamente, non siamo stati assolutamente all’altezza di questo ruolo con le nostre azioni dopo la partita”.