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    Atalantamania: una settimana da incubo, per fortuna ci sono Posch e Maldini!

    Atalantamania: una settimana da incubo, per fortuna ci sono Posch e Maldini!

    • Marina Belotti
    "ll gol preso contro il Torino è stato uguale a quello preso a Barcellona, è stato concesso troppo facilmente, dobbiamo stare più attenti". Tre giorni dopo aver pronunciato queste parole, il difensore Isak Hien si è fatto sovrastare da Castro, su calcio di punizione di Lykogiannis, accartocciando così il sogno Coppa Italia con il terzo gol di fila preso da palla inattiva nel giro di sei giorni. Una competizione maledetta per l'Atalanta, che ha perso tre finali con Gasperini, in una settimana da incubo. Ha perso pezzi importanti, Scalvini, Scamacca, Kolasinac, Lookman, e ora ha perso una competizione a cui teneva particolarmente. La nota positiva è che ha dato il benvenuto a due ottimi innesti.

    POCHI TIRI IN PORTA- Tra l'altro, proprio l'Hien colpevole del gol della sconfitta, è stato anche tra i migliori in campo. Questo fa riflettere. L'Atalanta non è riuscita a incidere, soprattutto in attacco. Tanto possesso al limite dell'area, tante energie spese per costruire azioni lunghissime e poi nessuna mira, nessun ultimo passaggio preciso, pochissimi tiri in porta. Come col Torino. De Ketelaere va premiato per l'impegno, la corsa, la volontà di andarsi a riprendere il pallone e cercare vie, spazi, idee. Poco supporto però da Pasalic, Zappacosta, in serata no, ma anche Samardzic. I cambi ancora una volta hanno cambiato il ritmo alla gara, soprattutto i nuovi arrivati.

    POSCH E MALDINI- Posch è duttile come piace a Gasperini. Ieri, a sorpresa, si è scoperto che può fare anche il braccetto sinistro, così il ruolo di Kolasinac è ben coperto. Maldini invece è apparso subito determinato, affamato. Ha mostrato impegno fin da primo minuto in campo, portando a spasso la difesa emiliana con cambi di passo e filtranti interessanti. Peccato il gol sbagliato, ma se questo è solo l'inizio può rivelarsi un innesto ancora più prezioso di Zaniolo. Ora l'Atalanta vuole la Champions: proseguirla quest'anno il più a lungo possibile e metterla in tasca per la prossima stagione.

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