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Atalantamania: Retegui insostituibile, ma ora blitz per la difesa (Becao sta sfumando)!
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RE-TEGUI- Lui che è già capocannoniere non solo dell'Atalanta ma della Serie A sarebbe potuto essere a quota 4 reti in due partite. Lui che ancora non ha trovato casa a Bergamo perché "non mi aspettavo accadesse tutto così in fretta" ma che in fetta guadagna palla in area e usa la testa, forse anche meglio di Scamacca. Sa anticipare i movimenti degli avversari, sa arrivare per primo sulla palla, sa spiccare il volo oltre i 2 metri, sa attirare due difensori a sé, lontano dai compagni, prima di scavalcarli. Certo, quel rigore avrebbe potuto tirarlo anche Samardzic che in carriera ne ha segnati 19, ma se Retegui ha i 90 minuti sulle gambe è sempre un peccato privarsi di lui. Una verità arrivata nel giro di sei giorni: l'azzurro è insostituibile in tutte le competizioni, in tutti i tempi.
RUI PATRICIO, CUADRADO E...- Un attacco rivoluzionato rispetto alla scorsa stagione, al Gasp al momento è rimasto solo De Ketelaere del suo "vecchio" tridente, ma una volta affinato l'ultimo passaggio è già un tridente da 10 e lode. Mentre a centrocampo gli uomini saranno giusti per numero e qualità come dice il Gasp, eppure è lì che l'Atalanta ieri ha perso palla, si è fatta trovare scoperta sulle ripartenze dei padroni di casa, ha rotto gli argini. Spesso i validi Ederson e Pasalic l'hanno fatto per venire in aiuto a una difesa a tratti, come a Varsavia, lenta e molle. Il Fenerbahce però oggi ha rifiutato la prima offerta per Rodrigo Becao, il prestito con diritto di riscatto proposto dai nerazzurri. Il rischio è arrivare all'ultimo giorno senza un valido rinforzo in retroguardia, come l'anno scorso, con il no di Buongiorno e il prezzo di Hien schizzato alle stelle. Per questo, al di là di Cuadrado e Rui Patricio, l'Atalanta è concentrata sulla difesa: il casting è aperto, serve un profilo esperto e già pronto. I Percassi sono i re dei blitz.