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Atalantamania: Road to Siviglia per la Champions! Demiral da blindare, altrimenti…
DA BLINDARE- Se nel primo tempo qualche barlume è arrivato, nella ripresa in campo c’era una sola squadra e non era l’Atalanta. Muriel ha fatto tutto bene tranne l’ultimo passaggio, Malinovskyi ha sofferto il mal di stomaco, Toloi si è strappato e Diaby è scappato via a tutti. Tutti, tranne Demiral, che l’ha chiuso con mosse da vero gigante della retroguardia: è arrivato ovunque il turco, un tacchetto davanti a quello del 19 ex Crotone. E se qualcuno ieri sera ha visto la partita, i 60 milioni (dopo il riscatto estivo dalla Juve) potrebbe pure offrirli a Percassi and Company americana. Ma ripetere un nuovo caso Romero, dopo tutta la fatica fatta in un anno infinito, sarebbe davvero folle se l'intento è rimanere nel calcio che conta. Ma non solo Demiral, la società sta lavorando anche per blindare Koopmeiners, vero jolly e gioiello d’area che innesca, difende e porta palla, indispensabile. Mentre Musso, fortemente voluto dal Gasp con alti e bassi stagionali, ha risposto alle critiche alzando la voce con patate pesantissime nella notte più importante.
ROAD TO...- E ora Il Bologna con che stimolo si affronta? Quello di tentare il 'tutto per tutto' con la carta europea, anche e ancora via Serie A. Si, perché mentre la Juve crolla e sembra sempre più battibile (5 punti potenziali alla fine sono due partite), l’Atalanta ieri sera ha acquisito consapevolezza e umore altissimo. E sperando nel Braga ai sorteggi, il tecnico lavora sulle barricate: l'unico pericolo del Bologna, dopo il Genoa, se non gioca e si chiude impedendo all'Atalanta di esprimere il suo calcio. Che è mancato anche nel secondo tempo alla BayArena,dove però i nerazzurri hanno difeso strenuamente il risultato. E ora difendono il quarto posto, ma non in Serie A: l'obiettivo adesso è arrivare tra le prime quattro d'Europa.