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    Atalantamania: Road to Siviglia per la Champions! Demiral da blindare, altrimenti…

    Atalantamania: Road to Siviglia per la Champions! Demiral da blindare, altrimenti…

    • Marina Belotti, inviata a Leverkusen
    A fatica e al cardiopalma, ma l'Atalanta strappa lo stesso il biglietto dei quarti di finale di Europa League. Uno scossone che cambia tutte le carte in tavola da qui alla fine della stagione. Perché ora la finale comincia ad essere un vero obiettivo, il trofeo a prendere forma, la Champions a essere più vicina, anche se dallo spioncino della porta di servizio. E questa volta niente rimpianti per le assenze di Ilicic e Zapata, per la partenza di Gosens, per l'infortunio di Miranchuk: a risolverla ci hanno pensato le new entry. Musso para di tutto, Boga salva dal (grosso) rischio supplementari con un'azione personale pazzesca. Anche se quell'EuroDea che di solito entusiasma sui campi a cinque stelle ieri sera non si è vista.

    DA BLINDARE- Se nel primo tempo qualche barlume è arrivato, nella ripresa in campo c’era una sola squadra e non era l’Atalanta. Muriel ha fatto tutto bene tranne l’ultimo passaggio, Malinovskyi ha sofferto il mal di stomaco, Toloi si è strappato e Diaby è scappato via a tutti. Tutti, tranne Demiral, che l’ha chiuso con mosse da vero gigante della retroguardia: è arrivato ovunque il turco, un tacchetto davanti a quello del 19 ex Crotone. E se qualcuno ieri sera ha visto la partita, i 60 milioni (dopo il riscatto estivo dalla Juve) potrebbe pure offrirli a Percassi and Company americana. Ma ripetere un nuovo caso Romero, dopo tutta la fatica fatta in un anno infinito, sarebbe davvero folle se l'intento è rimanere nel calcio che conta. Ma non solo Demiral, la società sta lavorando anche per blindare Koopmeiners, vero jolly e gioiello d’area che innesca, difende e porta palla, indispensabile. Mentre Musso, fortemente voluto dal Gasp con alti e bassi stagionali, ha risposto alle critiche alzando la voce con patate pesantissime nella notte più importante.

    ROAD TO...- E ora Il Bologna con che stimolo si affronta? Quello di tentare il 'tutto per tutto' con la carta europea, anche e ancora via Serie A. Si, perché mentre la Juve crolla e sembra sempre più battibile (5 punti potenziali alla fine sono due partite), l’Atalanta ieri sera ha acquisito consapevolezza e umore altissimo. E sperando nel Braga ai sorteggi, il tecnico lavora sulle barricate: l'unico pericolo del Bologna, dopo il Genoa, se non gioca e si chiude impedendo all'Atalanta di esprimere il suo calcio. Che è mancato anche nel secondo tempo alla BayArena,dove però i nerazzurri hanno difeso strenuamente il risultato. E ora difendono il quarto posto, ma non in Serie A: l'obiettivo adesso è arrivare tra le prime quattro d'Europa.

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