Redazione Calciomercato
Atalantamania: non è lo spirito da Europa, perché Gasperini si prende le colpe?
GASP, CHE GUAIO!- Un buon risultato, se letto con un anno di anticipo, quando la squadra cambiava connotati, si ringiovaniva, chiudeva forse un ciclo. Eppure nessuno nell'ambiente può dirsi soddisfatto per questo alternarsi discontinuo di 3 vittorie di fila e 2 sconfitte consecutive. A Salerno sono mancati spirito, motivazione e carattere e Gasperini si sente responsabile. Perché? A lui non manca certo la foga a bordo campo, le intuizioni nello stravolgere i moduli, anche ieri da 3-4-2-1 a 3-4-1-2, i suggerimenti a Højlund, la carica a Zapata, la velocità nel cambiare scacchiere quando altri due giocatori, Djimsiti e Soppy, si fanno male a gara in corso.
DOV'È L'ONORE?- Certo è che ora l'Atalanta non ha più chance, perché rischia addirittura che il Bologna la prenda a quota 58 e sia davanti in virtù degli scontri diretti. Se vincere con Verona, Inter e Monza era già l'obiettivo, ora diventa l'unico risultato possibile se si vuole raggiungere l'Europa, anche la Conference (e qui dipende tutto dalla Coppa Italia della Fiorentina...), ma con onore. E non solo perché avversarie ancora meno motivate e ciniche abbandonano la corsa.