Simone Gervasio

Atalantamania: l'Inter fatica, la Dea domina. Non ci sono limiti per il diesel di Gasperini

Marina Belotti
04 nov 2024
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In molti si stanno chiedendo in queste ore: dove può arrivare questa Atalanta, che ha già segnato 29 gol in 11 giornate di campionato, di cui 18 nelle ultime cinque partite? Ha una media di più di tre gol a gara, e ancora non sta contando le reti di Zaniolo e Scamacca, tanto per citarne due. La sua panchina lunga e di qualità, la più forte in potenza della storia nerazzurra, ora mette paura alle big. E chi l'aveva tolta dalla griglia a inizio stagione ora torna suoi suoi passi.

SFATA IL MITO EUROPEO- A Bergamo non lo diranno mai ma, vista da fuori, è impossibile non abbinare l'Atalanta alla parola scudetto. Non solo per i risultati conseguiti, cinque vittorie di fila tra prestazioni maiuscole in Champions, ma per come li ottiene. Goleade, trionfi di squadra dove ogni pedina supera il 6,5 in pagella, grande sicurezza nei propri mezzi, nessuna fatica fisica nonostante le gare ogni tre giorni. Altro che Conte che ha tutta la settimana per concentrarsi solo sul campionato, alla squadra di Gasperini non serve, anzi, sfata il mito europeo e dimostra che la squadra gioca meglio se tiene il ritmo. Senza tralasciare nessuna competizione: proverà a stare dentro a tutte, Supercoppa e Coppa Italia comprese, fino all'ultimo. Questa è la sua forza. Che l'ha portata a sollevare la Coppa europea solo cinque mesi fa. Chi è stato tratto in inganno dagli inciampi di inizio stagione è costretto a ricredersi: l'Atalanta di Gasperini parte sempre piano, aveva una rosa rivoluzionata da sistemare, ma ora sta raccogliendo i frutti.

L'INTER NON DOMINA- E quando torneranno a pieno regime anche Zaniolo e Scamacca, con questi Lookman e Retegui, con questo De Ketelaere, con Samardzic, con i punti fermi della vecchia guardia Ederson-De Roon-Djimsiti, non si potrà più porre limiti. Il suo gioco così dinamico in attacco, così duttile da poter cambiare modulo e interpreti ma non forza offensiva in area, manda in crisi le difese. L'Atalanta non vince come l'Inter, a fatica, l'Atalanta domina. L'Atalanta, oltre ad aver potenzialmente uno dei migliori attacchi in Serie A (finora il più prolifico), non ha più nemmeno una brutta difesa. Anzi, Hien ha annullato Lukaku ieri, e Carnesecchi ha attirato l'attenzione di Spalletti. Retegui viene rimproverato dai fantacalcisti per essersi tolto la maglia. Nessuno in Italia può fare più a meno dei suoi 8 in pagella, anche a gara in corso. Segna in media una rete ogni 64 minuti. È ormai per tutti Retegol.