Calciomercato.com

  • Getty Images
    Atalantamania: Gasperini fa 300 e sposta la Roma, senza pensare al Napoli!

    Atalantamania: Gasperini fa 300 e sposta la Roma, senza pensare al Napoli!

    • Marina Belotti
    Un frullatore. L'Atalanta, come la Roma anzi molto di più avendo un fronte aperto in più, non ha quasi il tempo per dormire. Tornata in piena notte a Zingonia, stamattina ha svolto subito lavoro di scarico, fisico e mentale, perché c'è da ripartire da zero pensando alla partita secca con il Marsiglia. Poche lamentele, eppure ha giocato quasi 24 ore dopo quei giallorossi che spesso sottolineano la difficoltà di un calendario così compresso. E affronterà un Marsiglia che in Ligue1 ha riposato. 

    CODICE GIALLO- Ha punzecchiato De Rossi il Gasp, dopo averlo sorpassato in classifica alla sua 300esima gara in Serie A a Bergamo, e non solo per quella partita ancora da recuperare che l'Atalanta non è certo felice di giocare alla Festa della Repubblica. In realtà, anche se dovesse perdere con la Fiorentina quando sarà, sarebbe comunque a +5 nel conteggio della differenza reti. Deciderà la Champions la sfida di domenica, e se la Roma perderà non potrà più appellarsi al "campionato falsato". Si giocherà al Gewiss Stadium, un fortino quest'anno per l'Atalanta. Il clima sarà tesissimo, dentro e fuori dal campo, ma Bergamo farà le prove generali tre giorni prima, con gli agguerriti tifosi del Marsiglia.
     
    RINNAPOLI- Rinnovo o nuova esperienza al Napoli? Mister Gasperini non ha nemmeno tempo di rispondere, anche se la vera domanda da porre sarebbe: "Perché cambiare?". La città lo ama, l'ultima idea dei tifosi è di intitolargli una piazza in centro, i Percassi firmerebbero un rinnovo a vita, nessuno lo spingerà a salutare. Sarà solo una sua eventuale decisione, a fargli levare le tende da Zingonia. Riportare il Napoli in auge può sembrare una sfida stimolante per uno come lui, ma lasciare il certo per l'incerto, un ambiente raccolto e caloroso per uno più caotico e dispersivo, potrebbe non fare per lui. Per di più dopo una stagione del genere, che regala altre certezze al futuro atalantino. Lui poi l'aveva detto: "Non vedo l'ora di giocare con lo stadio finito". L'appuntamento è per settembre 2024.
     
     

    Altre Notizie