Calciomercato.com

  • Redazione Calciomercato
    Atalantamania: Gasperini e il sogno scudetto, i Percassi ci hanno ripensato

    Atalantamania: Gasperini e il sogno scudetto, i Percassi ci hanno ripensato

    • Marina Belotti
    "Se l'anno scorso i tifosi mi avessero chiesto di vincere l'Europa League....". Mister Gasperini avrebbe detto no, che la sua Atalanta non era pronta a tale impresa. La programmazione non era quella, l'Atalanta che a settembre ha iniziato a cavalcare i palcoscenici internazionali non era la più forte. Solo qualche settimana dopo però, ha iniziato a diventare la più brava. E l'ha vinta. "Perché i sogni ogni tanto si avverano". E Gasperini è diventato questo, a Bergamo, un trasformatore di sogni.

    PERCAS...SI- Per cui adesso, sentire dalla Curva i tifosi inneggiare allo Scudetto, "Vinceremo, vinceremo, vinceremo il tricolor", non fa più così ridere. Ora Gasp si limita a sorridere e a dire: "Fanno bene a sognare". Chissà.  Lo scudetto però non lo vincono i più bravi, trentotto partite spalmate in nove mesi non ammettono cali e inciampi a cui l'Atalanta è incappata prima di trovare il ritmo. Lo vincono i più forti. E su queste basi si fonda il nuovo matrimonio tra il tecnico e la società. I Percassi, che avevano definito Gasperini "particolare" e che erano più possibilisti circa un suo addio, ci hanno ripensato: "Continuiamo insieme". Acquistando altri big all'altezza, riscattando quelli presenti, investendo sul mercato. I Percassi sono dei sognatori.

    NIENTE BISCOTTO- Hanno chiesto alla squadra sbagliata di favorire la Roma o chi per essa per regalare all'Italia sei squadre in Champions. Bastava che i giallorossi conquistassero la finale battendo il Leverkusen come riuscito così facilmente a questa Atalanta da Champions e da "We Are The Champions" sparata al Gewiss Stadium. A Bergamo vince lo sport, il rispetto dell'avversario, senza alcuno sconto, nemmeno negli undici iniziali. Anzi, dopo la vittoria dell'Europa League è un'Atalanta ancora più entusiasta e che "tutto può". Anche battere la Fiorentina il 2 giugno in quella che tutti, a torto, definiscono un'amichevole.

    Altre Notizie