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Atalantamania: esperimenti di tridente in Supercoppa, una risposta al mercato
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TRIDENTE CON RISERVA- Da una parte la meritocrazia. De Ketelaere e Lookman con la Lazio non avevano brillato, il gol era arrivato da Brescianini. E Samardzic ultimamente, seppur nella ripresa, forniva più spunti, idee e tiri rispetto a Pasalic, che ha spesso sprecato grosse occasioni. Zaniolo prima o poi sarebbe dovuto partire titolare, si è guadagnato la maglia un po' per gol e assist da subentrato, un po' per l'infortunio di Retegui. Si tratta comunque di un esperimento perché i tre insieme non hanno mai giocato dal primo minuto, e la coppia da gol e da usato sicuro è rimasta in panca.
IL CALCIOMERCATO- Dall'altra parte c'è il mercato sullo sfondo, appena iniziato, proprio in concomitanza a questa gara. Con la proposta di questo trio in attacco, il focus è andato subito al reparto avanzato e a una rosa d'attacco che per il tecnico potrebbe anche essere più lunga. Manca però Scamacca, che rientrerà tra circa un mese ormai. Un nuovo innesto pare difficile a gennaio, a meno che il club non provi a riportare Berardi in Serie A. L'altra mossa è arrivata a centrocampo: Scalvini, che ha già giocato otto volte in quella posizione nell'Atalanta ma anche nell'Italia è stato impiegato in quel ruolo, ha limitato Barella proprio come aveva già fatto nel novembre del 2022. Come a dire: anche senza Frendrup, l'Atalanta ha un giovane centrocampista da pescare nel giardino di casa. In effetti, con l'arrivo di Kossounou, i posti in difesa sono ben coperti ed è in mediana che potrà essere più utile il figlio di Zingonia appena recuperato dal grave infortunio, che si è anche mangiato un gol. E poi, in terzo luogo, ora l'Atalanta potrà riposare tutto il week-end, tornerà in campo solo tra otto giorni contro l'Udinese. Una sosta inaspettata per ricaricare le batterie prime della settimana di fuoco con Udinese, Juve e Napoli.