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Atalantamania: ecco lo schema del mini turnover per tornare in vetta
LO SPEZIA- Non è certo una partita cuscinetto quella contro il team di Tommy Pobega, una rivelazione e un pericolo per la Dea, inchiodata al sesto posto già con qualche sconfitta di troppo. Se tra i pali l’occasione sarà ghiotta per testare i guantoni di Gollini, tirati a lucido dopo oltre tre mesi, in difesa spazio a Bosko Sutalo, grande escluso della lista Uefa, e a José Luis Palomino, recuperato in extremis dai guai muscolari. Sulla sinistra c’è la curiosità di vedere di nuovo all’opera l’orobico Ruggeri, 18enne con grinta che già contro l’Inter ha fatto ben parlar di sé. E che sia finalmente la volta buona, in mezzo alla mediana, di rivedere Matteo Pessina alle prese con affondi e lanci lunghi? Tutto fa pensare che sarà lui a far compagnia a Freuler, squalificato dalla Nazionale. A pesare sarà l’assenza di Ruslan Malinovskyi, positivo nel focolaio ucraino, che avrebbe certamente affiancato Lammers e Miranchuk in area piccola al posto dei Cafeteros, provati da viaggio e fuso. Toccherà ancora al Papu Gomez fare gli straordinari?
IL LIVERPOOL- Decimato dagli infortuni, senza più difensori in una retroguardia già molle, mister Klopp cercherà di farsi meno male possibile servendo pan per focaccia alla Dea. La palla viaggerà in attacco, tutte le prime scelte saranno in campo: Gollini se supererà la prova-Spezia, in difesa Toloi-Romero-Djimsiti, trio ormai inossidabile, de Roon (che potrebbe tornare già sabato)-Pasalic-Freuler-Gosens a centrocampo, Gomez-Zapata-Muriel nel tridente, che potrebbe cambiare volto con l’ingresso-e il grande ritorno dopo il gol sloveno-del goleador europeo Josip Ilicic. Poi Verona e Midtjylland, Udinese e Ajax, Fiorentina e Juve, col mini turnover che ogni volta ricomincerà daccapo proponendo lo schema Spezia-Reds. L’obiettivo è solo uno: tornare in vetta, in Serie A come in Champions League. (Il Liverpool è già oltre, a guardare la cima al microscopio dal pianeta Marte).