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Atalantamania: Dea senza il suo ‘11’, la decide l’arbitro. Ma è l’italiana più combattiva!
TOLOI-ROMERO-DJIMSITI- A cominciare da loro, veri eroi della serata. I fuochi d’artificio atterrano dal cielo al campo al fischio d’inizio, quando intervengono con miracoli e prodigi su Asensio, Isco, Vinicius, e anche sull’attaccante aggiunto Mendy. Il capitano italo brasiliano mette in campo coraggio e prenota le sfere prima di Isco. ‘Jimmy’ nega il gioco ad Asensio e Romero si mangia i Nacho nel dopo cena a cinque stelle. E dire che qualche mese fa il tallone d’Achille della Dea era la sua retroguardia a tre, poco solida e tanto sbadata: ora, con il Cuti in rosa, è un punto saldo e compatto che, dopo aver sventato colpi su colpi, sale nell’area opposta per affondarne lei.
ILICIC, UN ANNO DOPO- Era già successo ai tempi a Kulusevski, era ricapitato a Cristiano Piccini contro lo Spezia. Non deve esserci niente di più avvilente per un giocatore che entrare a partita in corso per poi uscirne qualche minuto dopo. E non per infortunio. La gara di Josip ieri è durata mezzora, ma sono bastati 5’ per capire che lo sloveno non è ancora tornato in condizione. Una stella nella notte di Anfield, tre mesi fa che sembran anni, cadente nel prato del Gewiss Stadium ieri, insieme a tutti i palloni persi. Una serata da dimenticare, così lontana dal suo poker valenciano. Ma al ritorno alla Dea serviranno le sue intuizioni e le sue magie: ha 19 giorni per ritrovarsi, un’altra volta ancora.
IL RITORNO- E così, grazie al guizzo di La La FerLand, Zidane sorride aspettando la Primavera. Il discorso è ancora vivo perché alla Dea basta una vittoria, larga se possibile, all’Alfredo Di Stéfano. Una buona notizie, nelle finali da tutto per tutto la Dea tende a non fallire: lo dimostrano i casi Shakhtar e Ajax, ma anche il più recente in Coppa contro il Napoli. Poi saranno da ricontare le assenze, soprattutto dalle parti di Zidane: in mediana mancherà ‘Casemito’, non è bastato che Stieler lo graziasse del secondo giallo. A simulare, alla fine, non è stato solo il 14 madrileno.