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Atalanta, Percassi: "Non penso allo scudetto. Godiamoci il momento"

Matteo Palmisano
31 dic 2024
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Antonio Percassi, presidente dell'Atalanta, ha vissuto un 2024 da sogno. Prima l'Europa League, poi la testa della classifica. La sua Dea è una delle realtà migliori del nostro calcio e, all'Eco di Bergamo, ha ripercorso un anno magico per la storia del club nerazzurro.

EUROPA LEAGUE - “Scontato mettere l'Europa League come momento più bello del 2024, ma quello che ha reso davvero eccezionale quest’anno è stato tutto il percorso compiuto. A Dublino abbiamo coronato un sogno, è stato indescrivibile. Ricordo anche il percorso: la qualificazione in Champions League, raggiunta a Lecce, tre giorni dopo che avevamo perso la finale di Coppa Italia a Roma con la Juventus. Che un po’ di amaro in bocca l’ha evidentemente lasciato”.

SCUDETTO - "In tutta sincerità non ci penso. Quest'estate volevamo una squadra competitiva ed è innegabile che lo sia grazie all’ottimo lavoro di mister Gasperini e di tutti i giocatori. Il primo posto è gratificante, dall’altro deve prevalere un sano realismo. Siamo tante squadre, e tutte fortI. Dobbiamo pensare a goderci il momento, giocando con entusiasmo e orgoglio tutte le partite Serve mantenere il nostro sppirito e il notro Dna, sempre volti alla massima concretezza. Non vogliamo rimpianti”.

FESTA - "La festa con i tifosi a Bergamo è stata emozionante. La città si è stretta attorno alla squadra con un entusiasmo incredibile. C’erano 70 mila persone: uno spettacolo unico, che resterà per sempre nel cuore di tutti noi.

STADIO - "Lo stadio? Abbiamo voluto regalare ai bergamaschi una casa moderna e accogliente, investendo oltre 100 milioni. È un trofeo simbolico che rappresenta la forza di questa città".