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    Atalanta, Percassi jr: 'A questa cifra riscatteremo Cristante'

    Atalanta, Percassi jr: 'A questa cifra riscatteremo Cristante'

    L'amministratore delegato dell'Atalanta, Luca Percassi ha dichiarato in un'intervista alla Gazzetta dello Sport: "In termini economici la qualificazione ai sedicesimi di finale in Europa League vale circa un milione e mezzo di euro, ma abbiamo speso molto. Al sorteggio va bene qualsiasi avversario, non importa. Come non ci eravamo fasciati la testa quando abbiamo saputo di Lione ed Everton nel girone, così non facciamo i fenomeni adesso". 

    "Un rimpianto è non poter giocare a Bergamo. Purtroppo ci sono norme Uefa da rispettare, per esempio tutti i posti devono essere seduti. Il nostro stadio non li ha. Goodison Park sì, ma per gli altri servizi non è all’altezza. Penso agli spogliatoi, non vecchi: di più. Un paradosso. Sarà abbattuto: 300 milioni di investimento. Noi abbiamo fatto un’altra scelta: ristrutturare. Ci hanno chiesto informazioni, sembravano interessati al progetto. La priorità resta la salvezza? Direi di sì. L’esperienza europea è dura, ma esaltante. Questo è un anno da vivere intensamente. Godiamocelo". 

    "Il Milan non aveva creduto in Cristante dopo averlo fatto debuttare in Champions? Ha avuto una crescita esponenziale da quando è arrivato da noi. È diventato un centrocampista moderno, che ha tecnica, forza, senso del gol. È in prestito dal Benfica, ma il suo futuro è all’Atalanta. Lo riscatteremo per una cifra vicina ai 5 milioni. È troppo importante, sono sicuro che anche da lui ripartirà la ricostruzione del nostro calcio. Ha fatto dimenticare in fretta Gagliardini? Mi piacerebbe vederli insieme in Nazionale. Hanno caratteristiche che si completano: Cristante più offensivo, l’altro fa benissimo la diga". 

    "Si aspettano i gol di Petagna? Discorso vecchio: non segna molto, è vero. Ma è bravo a far giocare bene la squadra con i suoi movimenti. E poi c’è la concorrenza di Cornelius. Con l’Everton hanno dimostrato di poter stare insieme, sono simili fisicamente ma con caratteristiche tecniche diverse: uno dà la profondità, l’altro è attaccante d’area. A Gasperini va bene così". 

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