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    Atalanta, patron Percassi: 'Perché dovrei parlare di scudetto? Ilicic...'

    Atalanta, patron Percassi: 'Perché dovrei parlare di scudetto? Ilicic...'

    Il Presidente dell'Atalanta Antonio Percassi ha commentato a L'Eco di Bergamo lo straordinario inizio stagionale della Dea, parlando del ritorno di Josip Ilicic, dell'infortunio di Mattia Caldara e della lotta allo scudetto: "Sono felice per questa grande partenza. Siamo già a -31… dallo champagne (la salvezza, ndr). Atalanta prima? Sì, me l'hanno detto. Ma non siamo degli sprovveduti. Perché dovrei parlare di scudetto? Poi perdi due partite e sei il presuntuoso che s'è schiantato. Noi saremo tanto più forti quanto più resteremo l'Atalanta: più sali in alto, più devi guardare in basso"

    GIOCARE PER VINCERE- "Dove collocare questa Dea? Semplicemente non la colloco, non è l'anno: molte squadre si sono rinforzate. Juve e Inter sopra tutte, il Napoli le ha avvicinate. Poi c'è il gruppo di chi punta l'Europa, e le sorprese. Noi dobbiamo giocare sempre per vincere. Poi a primavera ci guarderemo intorno".

    ILICIC- "Sono d'accordo, è l'Atalanta migliore di sempre. Non ricordo tanti giocatori così importanti tutti insieme, con tutta questa qualità. Guidati da Gasperini in panca e da Gomez in campo. Rinnovati o da rinnovare non è un problema. Loro saranno atalantini e bergamaschi a vita. Ilicic sta sempre meglio, e lo rivedremo presto in campo".

    INFORTUNIO CALDARA- "Mattia è stato sfortunato, ma l'Atalanta crede in lui,lo aspetteremo. Zero dubbi. E a proposito di bergamaschi è un piacere vedere Ruggeri da Gasp. È il vivaio che cresce, grazie anche allo straordinario lavoro di Maurizio Costanzi e del suo staff".

    CASO TOLOI- "Sono soddisfatto di aver vinto così bene col Cagliari. Ho sentito le voci del pubblico, soprattutto erano trascorsi due giorni dal caso di Toloi. E il gruppo ha dimostrato di avere valori morali enormi".  

    NAPOLI- "Sabato ci andiamo, sarà dura. E poi ci aspettano altre 35 partite. La continuità fa la differenza, ripeterci sarebbe il nostro vero scudetto. In Europa impari e migliori. E la Champions è l’università”.

    GASPERINI- "Non ho mai sentito il mister dire che un pareggio gli andrebbe bene, e lo adoro per questo”.

    CHAMPIONS A BERGAMO- "È dal sorteggio che mi tormento. Abbiamo fatto cose incredibili per portare la Champions a Bergamo, la sorte ci ha mandato due club che rappresentano la storia del calcio, noi li dobbiamo accogliere senza tifosi. Ma così è un altro sport e i bilanci soffrono”.

    CURVA SUD- "Nessuna previsione, troppe variabili. Il parcheggio interrato, l’incognita del pubblico: senza si può ipotizzare l’avvio dei lavori a stagione in corso. Serviranno almeno dieci mesi. Il sogno rimane quello di essere pronti per il 2021/22 con il pubblico sugli spalti. Sarebbe magnifico“.

    NAZIONALE- "Roberto Mancini è un amico, sarà un onore ospitarlo, e ospitare Italia e Olanda, nazionali che hanno fatto la storia del calcio. Mi vien da pensare che saranno loro a chiederci di tornare… E noi, zero dubbi, li accoglieremo sempre a braccia aperte. Ospiteremo squadre come Liverpool e Ajax tra i club. Ci stanno succedendo cose inimmaginabili”. 
     

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