Atalanta, il punto sui portieri: Carnesecchi, Gollini, Musso e un nome nuovo dal mercato
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MUSSO - Senza attriti in porta, e già questo sarebbe un bel risultato, ma ciò che ha superato ogni aspettativa è stata l’amicizia che gli ha legati al punto da decidere di trascorrere le vacanze insieme con le loro famiglie questa estate.
Prima di dividersi: ora è molto probabile che l’argentino, numero tre con la sua Nazionale, cerchi un’altra piazza per avere più spazio in campionato. Nell’estate 2021 era stato pagato 20 milioni dall’Atalanta che lo aveva prelevato dall’Udinese e, dopo un anno di svalutazione per le prestazioni poco convincenti (2022/2023), oggi si è rivalutato sui 12 milioni. Piace al Torino e alla Fiorentina, ma anche a Villarreal, che lo cerca ormai da anni, e Newcastle, che ha già fatto un sondaggio a Zingonia anche per Ederson.
CARNESECCHI - Mister Gasperini punterà su Carnesecchi, il portiere classe 2000 che ha ancora tante potenzialità inespresse, ma come secondo è assai improbabile, visti gli screzi del passato, che si affidi a Gollini, di rientro dal prestito al Napoli. Il portiere di Poggio Renatico ha un contratto con l’Atalanta fino al 30 giugno 2026, ma al Centro Bortolotti sarà solo di passaggio: piace molto al Monza, che gli affiderebbe i guantoni del titolare al posto di Di Gregorio.
IL NOME NUOVO - L’Atalanta, che ha già salutato i suoi due giovani portieri Sassi, in prestito al Modena, e Vismara, allo Spezia, si ributterà quindi sul mercato per cercare un nuovo numero due, che sappia stare all’ombra di Carnesecchi. Un’idea la dirigenza nerazzurra ce l’avrebbe già: Timon Wellenreuther, ventottenne portiere del Feyenoord, a cui scade il contratto tra meno di un anno, reduce da 11 clean-sheet in 19 partite in Eredivisie. Il suo valore è di circa 7 milioni di euro.