Atalanta, migliaia di firme per riportare il Bandierone in curva
Gli Ultras continueranno quanto hanno iniziato a fare durante la Festa della Dea dello scorso luglio: una raccolta di firme che ha come obiettivo primario quello di sensibilizzare l’opinione pubblica e provare ad ottenere il via libera per riportare allo stadio tamburi, megafoni e, soprattutto, il mitico Bandierone. L’enorme vessillo nerazzurro che ricopre interamente la Curva Pisani, il prossimo 8 aprile 2015 compirà ben 30 anni.
Conosciuto da tutti quelli che hanno frequentato e frequentano il Comunale, lo storico Bandierone è stato recentemente affiancato in tribuna Creberg da un secondo enorme stendardo a tinte nerazzurre. Nella passata stagione ci furono occasioni in cui venne esposto, ma gli Ultras fanno sapere che ora non è possibile portarlo all’interno della Curva Pisani in quanto ci sarebbero problemi per la sicurezza visto che il materiale non è ignifugo.
Per quanto riguarda megafoni e tamburi, dal 30 marzo del 2007 è fatto divieto da una specifica norma dell’Osservatorio sulla Sicurezza delle Manifestazioni Sportive di introdurre materiale come “tamburi, megafoni ed altri mezzi di diffusione sonora”. Il pacchetto di norme varato ormai oltre 7 anni fa limita anche la possibilità di introdurre striscioni “dal contenuto violento, ingiurioso o, comunque, vietato dalle vigenti normative (espressioni di razzismo, di antisemitismo, di vilipendio etc)”.
Durante la Festa della Dea, i ragazzi della Curva Pisani hanno raccolto circa 5000 firme, domenica verrà riproposta l’iniziativa e l’obiettivo è quello di aumentare le sottoscrizioni per raccogliere il più ampio consenso possibile tra la gente.
Non c’è un numero minimo necessario da raggiungere, non è nemeno ancora deciso se la raccolta sarà fatta solo con la Fiorentina oppure se proseguirà anche il sabato successivo contro la Juventus, ma l’obiettivo è chiaro: coinvolgere tutti i presenti allo stadio per chiedere alle istituzioni di poter ritornare ad utilizzare sia il Bandierone che quegli strumenti di tifo che servono per coordinare al meglio il sostegno all’Atalanta durante le partite casalinghe.
Le firme, una volta chiusa la raccolta, saranno consegnate al Presidente dell’Atalanta Antonio Percassi, al sindaco di Bergamo Giorgio Gori e al questore di Bergamo Dino Finolli. Proprio Finolli, subito dopo il suo insediamento in via Noli dichiarò: «Andare allo stadio deve essere un divertimento e la polizia deve garantire la tutela dell’ordine pubblico».
Fabio Gennari
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