Pierpaolo Marino si gode il primato 'virtuale' in classifica dell'Atalanta. Il responsabile dell'area tecnica del club bergamasco ha dichiarato ai microfoni di Radio RAI: "Se il Tnas decidesse di restituire alla classifica la meritocrazia, potremmo guardare un po' più avanti, ma ora dobbiamo guardare dietro e pensare di avere 4 punti ma con l'orgoglio di sapere di aver subito un'ingiustizia e lottare su tutti i campi".

"Con Colantuono abbiamo pensato a creduto ad un impatto importante sul campionato, accumulare ulteriore handicap sarebbe stato da pazzi, ma i carichi di lavoro sono stati importanti e il precampionato non è stato esaltante e siamo usciti dalla Coppa Italia tra lo scetticismo generale".

"Pensiamo di aver coniugato la necessità di fare punti e la 'gamba' dei giocatori più avanti nella stagione, ma abbiamo anche una rosa competitiva. Ieri la squadra si è presentata con tanti elementi in meno rispetto alla gara infrasettimanale con il Lecce".

"Quello che è avvenuto nelle prime partite potrebbe far gridare al miracolo, ma io sono contornato da una proprietà competente e molto solida. Sicuramente abbiamo un progetto, ma i risultati li vedremo sul campo. Era importante cominciare così. L'Atalanta ha subito una ingiustizia, ha vinto un campionato con tanti punti di vantaggio e si ritrova in un frullatore mediatico e in una situazione in cui serve un miracolo per salvarsi".