Continua la striscia positiva dell'Atalanta, che centra la terza vittoria consecutiva che virtualmente - non fosse per la penalizzazione - la proietterebbe in testa alla classifica. Contro il Novara la formazione bergamasca si impone per 2-1 trascinata da uno Schelotto incontenibile. Dopo un avvio accorto da parte di entrambe le formazioni, è l'Atalanta a spingere alla ricerca del primo gol. Ed è proprio Schelotto a sbloccare il risultato dopo 34': cross dalla sinistra di Bellini, uscita incerta di Ujkani, e l'argentino può facilmente insaccare di testa. Lo stesso Schelotto colpisce un palo clamoroso un minuto dopo, al termine di una bella azione sull'asse Brighi-Gabbiadini. La ripresa inizia con un Novara più propositivo, ma l'Atalanta si dimostra cinica e concreta: al 58' Cigarini firma il raddoppio con una bella conclusione dal limite su assist di Gabbiadini. Il Novara fatica a reagire e pecca di concretezza negli ultimi sedici metri. Gli ospiti trovano però il gol della speranza al minuto 89, con la botta da fuori di Porcari, su cui Consigli non è esente da colpe. Il Novara s'illude nei minuti di recupero, quando Granoche insacca, ma l'arbitro Ostinelli annulla per un fuorigioco dello stesso attaccante ospite.

ATALANTA

Il centrocampista dell'Atalanta, Ezequiel Schelotto: 'Sono felice per la mia prova, ma soprattutto per quella della squadra. Posso ancora migliorare e fare meglio. Il mio ruolo è questo, lavorare in fascia e cercare sempre di saltare l'uomo, ma devo migliorare sotto porta. Il primato virtuale? Siamo felici della classifica, ma sappiamo che c'è la penalizzazione e non ne possiamo fare a meno. Il nostro obiettivo è e resta la salvezza. La dedica? Va alla mia famiglia in tribuna'.

NOVARA

L'allenatore del Novara, Attilio Tesser: 'Ho visto una buona Atalanta, una squadra valida. Oggi una squadra ha fatto meglio, meritando, per una parte di gara, e un'altra che lo ha fatto per la parte finale. Se avessimo pareggiato non avremmo rubato nulla. Soffriamo in trasferta, dove concediamo troppo agli avversari. Fino al loro gol non era successo nulla, e anzi avevamo avuto l'occasione più nitida con Meggiorini. C'è qualche dubbio su qualche episodio in area, il gol era regolare. Correttivi tattici non ce ne sono, è un fatto mentale. La mia parte la faccio dando fiducia al sistema di gioco, abbastanza offensivo e propositivo'.