"German Denis rimarrà all'Atalanta fino alla fine della sua carriera". Queste parole, pronunciate daPierpaolo Marino a margine del workshop dedicato agli aspiranti giornalisti sportivi, suonano come vera e propria musica alle orecchie dei seguaci della Dea.

Sull'attaccante argentino, che quest'anno si è confermato ai livelli dell'anno scorso, si sono spesso rincorse voci di mercato più o meno fondate, con la Lazio che negli ultimi giorni aveva lasciato trapelare interesse nei suoi confronti. Marino è intervenuto a gamba tesa fugando anche il minimo dubbio.

Come spesso gli succede, l'ex dirigente di Avellino, Napoli, Roma e Udinese ha offerto numerosi altri spunti alla platea di ascoltatori. Ancora una volta ha lasciato trapelare quanto sia cementato il rapporto fra quelli che sono tre degli uomini più importanti per i nerazzurri.

Dopo aver confermato il gradimento e l'entusiasmo per il progetto-Percassi, definito un grande presidente, ha sottolineato come lo stesso si basi su mister Colantuono, uomo capace di portare la squadra fuori dalle acque turbolente di retrocessione e penalizzazioni varie.

Infine non si è sottratto alle questioni più spinose, Livaja in primis. L'attaccante in comproprietà con l'Inter è stato escluso per la seconda volta per motivi disciplinari e il direttore ha confermato la versione divulgata tramite comunicato ufficiale.

Parlando della situazione di Maxi Moralez, talento che non è stato in grado di ripetere la brillante stagione d'esordio, Marino ha lasciato trapelare che il suo rendimento potrebbe essere stato frenato da qualche questione di carattere personale. Infine chiosa su Parra definito "sfortunato, ma all'altezza della Serie A".