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Atalanta, le pagelle di CM: Sportiello miracoloso, Maehle spinge e segna, Boga si mangia i 3 punti
Toloi 5,5: primo tempo di grande personalità, goffo nell’intervento che provoca il rigore viola. Errore che risulta pesante nell'economia del match
Djimsiti 7: il più sicuro dei centrali atalantini, fa a sportellate con Cabral. Si esalta nel finale quando la viola spinge di più.
Scalvini 6: gioca da regista aggiunto, anche se perde qualche pallone di troppo. Contiene più che bene Ikoné. Dal 76’ Palomino 6: chiude la serranda quando la viola sale
Zappacosta 5,5: quel diavolo di Dodò sarebbe un problema per tutti, se la cava mettendoci una pezza quando può. Ma si fa saltare troppe volte, e davanti si vede poco e niente
De Roon 6,5: sempre preziosissimo in copertura, lotta in mezzo al campo e ripulisce la manovra.
Ederson 6: la Fiorentina lo costringe basso per quasi tutta la prima frazione, è bravissimo a propiziare il vantaggio col pressing
Maehle 7: non lo si vede praticamente mai nel primo tempo. Poi si inventa un golazo portando a spasso tutta la difesa viola. In progressione palla al piede è impressionante, è da quella parte che l’Atalanta fa più male.
Koopmeiners 5,5: gioca più da mediano che da trequartista, merito anche della Fiorentina che domina nel possesso. Non è al meglio e si vede.
Zapata 5,5: il primo tiro orobico è suo e arriva oltre la mezz’ora. Ci mette fisicità tentando di far salire la squadra, Quarta però lo anticipa un gran numero di volte. Dall'84' Boga 5,5: sbaglia l'assist che può valere il match point a tempo scaduto
Hojlund 6: fa subito capire a Milenkovic che non sarà una partita facile sverniciandolo in velocità. Va un po’ a spegnersi col passare dei minuti, anche se spaventa il Franchi con un paio di giocate di pura potenza. Dal 70’ Muriel 6: ci mette qualità, ma entra nel momento più difficile
All. Gasperini 6: la Fiorentina in questo periodo è un avversario terribile per chiunque. Opta per un'Atalanta più bassa e che si chiude a riccio quando i padroni di casa vengono su. I suoi lasciano il pallino del gioco agli avversari ma soffrono il giusto. Sfiora il colpaccio a una manciata di secondi dal termine. Ma forse meritava avere un pizzico di coraggio in più nella seconda frazione