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Atalanta, le pagelle di CM: furia Lookman, de Ketelaere imprendibile. Hien annulla Lukaku
Carnesecchi 6: si distende in più occasioni e ha un buon riflesso nel secondo tempo, ma non è costretto a compiere chissà quale miracolo.
Djimsiti 6,5: ottima amministazione da quelle parti, rappresenta il secondo ostacolo da superare per Kvara e non lo vede fuggire via.
Hien 7,5: battaglia fisica con Lukaku, vince tutti i duelli con una forza notevolissima. Che sia in anticipo o quando il belga ha già preso posizione, non viene mai sopraffatto.
Kolasinac 6,5: controlla per tutto il tempo perché Politano non ha quello sprint capace di metterlo seriamente in difficoltà. Appena entra Ngonge viene saltato e si becca il primo giallo del match (26' s.t. Kossounou 6: si cala subito nella battaglia nerazzurra con interventi decisi e puliti).
Zappacosta 6,5: è il primo ad uscire forte su Kvaratskhelia, costringendolo a giocare sempre di prima. Spinge anche con una buona gamba e con i soliti risultati positivi (37' s.t. Bellanova 6,5: va via sulla fascia quando poi serve il cross per il gol di Retegui).
de Roon 6,5: il primo filtro davanti la difesa è il suo, come sempre. Una garanzia per Gasperini, che non rinuncia mai a lui.
Ederson 6,5: gioca di qualità in mezzo al campo velocizzando la manovra dell'Atalanta.
Ruggeri 6: meno d'impatto, tende a restare a controllo della zona. Anche perché Lookman quando si allarga è una furia e ha bisogno di spazio d'azione.
de Ketelaere 7,5: girano tanto in attacco. Lui parte da centravanti, poi si abbassa senza dare troppi riferimenti. Allunga di testa il pallone per il gol di Lookman, poi lavora benissimo dalla fascia palla per la doppietta del nigeriano (31' s.t. Retegui 7: sempre più capocannoniere del campionato, ha bisogno di pochi minuti per metterla dentro nonostante parta dalla panchina).
Pasalic 6: meno appariscente degli altri ma sempre insidioso a supporto dell'azione offensiva. Non concretizza una buona chance di testa (37' s.t. Brescianini s.v.).
Lookman 8: al posto di Retegui lì davanti ma la sostanza non cambia, segna lui il gol del vantaggio dopo appena dieci minuti arrivando con tempestività sulla spizzata di de Ketelaere. Poi c'è la doppietta con un destro improvviso da fuori. Complice Meret, ma bravissimo lui a trovarlo (31' s.t. Samardzic 6,5: lavora molto bene palla con enorme qualità sulla trequarti liberando Bellanova sulla destra per il gol di Retegui).
Gasperini (All.) 8: il maestro che batte l'allievo, lo vince lui il duello con Conte. Il 3-0 parla chiarissimo e rispecchia la differenza di concretezza che si è vista in campo. La Dea inizia a volare e ora si porta sempre più su in classifica.