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Atalanta, la strategia per riprendersi Colpani dal Monza: perché la Dea è già in vantaggio sulle big
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RIMPIANTO - Il centrocampista classe 1999 è transitato per Zingonia ma è esploso al Monza, a una quarantina di km da Bergamo. Il passaggio ai brianzoli è arrivato nell'estate del 2020 in prestito biennale con obbligo di riscatto a 9 milioni in caso di promozione in Serie A, più il 30% che sarebbe finito nelle casse nerazzurre in caso di futura vendita. All'Atalanta non hanno creduto fino in fondo in lui e hanno deciso deciso di monetizzarne al massimo la partenza. In Colpani vedevano un giocatore non ancora pronto, un ibrido a metà tra il centrocampista e il trequartista, troppo magro, troppo incostante, e così a puntare su di lui fu Galliani. Prestito biennale poi il salto di categoria e il riscatto a 9 milioni, quindi il rinnovo del contratto fino al 2028. La prima stagione in A è discreta: qualche lampo, qualche panchina di troppo ma comunque 4 gol a referto. In questa invece la musica è cambiata: 30 gare con 7 reti e 4 assist, giocate da campione, da Nazionale.
FUTURO - La Dea ora, secondo Tuttosport, vorrebbe riprenderselo, sfruttando proprio il vantaggio del 30% sulla vendita. Un modo per abbassare la richiesta tra i 20 e i 30 milioni che fa Galliani. Su Colpani si è interessata la Lazio, in primis, ma le big non stanno ad aspettare. Milan, Juve e, soprattutto, Inter hanno chiesto in passato informazioni al Monza. Ma, anche stavolta, l'Atalanta vorrebbe anticipare tutti e mettere una toppa a un errore fatto quattro anni fa.