Atalanta-Juve, le pagelle di CM: Dani Alves professore, Berisha fa miracoli
Atalanta-Juventus 2-2
JUVENTUS
BUFFON 6.5: salva tutto in uscita bassa in avvio, meno colpevole di tutti sui gol. Per il resto si fa sempre trovare pronto.
DANI ALVES 7: dalla sua parte la Juve soffre molto meno. E salito ala ci mette pochi minuti a trovare la giocata che sembra decidere la partita (86' BARZAGLI ng).
BONUCCI 5.5: si fa passare da Kurtic con irrisoria facilità in occasione del gol dell'1-0.
CHIELLINI 5: serata storta, perde spesso le misure e sbaglia tanti palloni in fase d'uscita. Decisivo su Kurtic prima che Gomez pescasse poi Conti sul secondo palo, nella ripresa continua a beccarne poche.
ALEX SANDRO 5.5: in seconda battuta su Conti, non riesce a limitarlo come dovrebbe e sul gol si fa fregare alle spalle. Meglio, come tutti, nel secondo tempo.
PJANIC 6.5: prezioso in chiusura su Gomez che avrebbe calciato a botta sicura, costretto ad abbassarsi più di quanto gli piace fare per provare ad accendere una manovra che non decolla mai realmente. Da palla inattiva trasforma in un pericolo ogni situazione. Sempre più determinante in fase di interdizione, anche su di lui Allegri ci ha visto giusto. L'assist per Dani Alves è una perla di rara bellezza, ma con Lichtsteiner combina la frittata che porta al 2-2.
KHEDIRA 6.5: con Alex Sandro avrebbe potuto e dovuto fare di più sul gol, non comanda la pressione come suo solito. Si accende poi dopo l'ora di gioco diventando un pericolo costante, ma Berisha gli dice di no per due volte in due minuti.
CUADRADO 5.5: in avvio si invertono i ruoli, trovandosi lui a colpire in acrobazia sui cross ora di Mandzukic ora di Chiellini, senza successo. Non ingrana mai la marcia giusta, ammonito e sostituito dopo un paio di errori grossolani (78' LICHTSTEINER 5: la combina grossa in combinata con Pjanic nel 2-2 finale)
DYBALA 6: la marcatura di Masiello è asfissiante, finisce per isolarsi dal gioco per un tempo intero. Cambia marcia nella ripresa (88' LEMINA ng).
MANDZUKIC 5.5: questa volta trova uno come Conti che la butta sulla fisicità e gli tiene testa alla grande, per un duello perso dal croato.
HIGUAIN 5: un paio di occasioni sporche nel primo tempo, non le sfrutta ma è pur sempre l'unico a rendersi pericoloso. Nella ripresa colpisce a botta sicura Berisha su corner di Pjanic.
All. ALLEGRI 6: un'Atalanta senza centravanti forse fa saltare le misure più del dovuto, nel complesso la Juve del primo tempo è troppo più molle dei padroni di casa. Cambia la musica nell'intervallo, i bianconeri si riprendono il campo e la mossa di Dani Alves ala che poteva sembrare conservativa si sarebbe rivelata invece quella vincente se non ci fosse stato quel blackout finale. Ma due gol subiti, in questa maniera, in chiusura di frazione sono dei brutti segnali.
@NicolaBalice
ATALANTA
Berisha 8: Fa tutto il possibile per evitare il gol. Grande è la risposta su Dybala dopo l'1-1 e si supera su tiro di Khedira al 66' e ancora su Khedira si oppone quando gliela spizza lì di prima. Ci ha messo la pezza, anzi, le pezze.
Toloi 7: la difesa è attenta, anzi attentissima e contro la regina del campionato non era facile per le retrovie atalantine.
Masiello 7: si legga la pagella di Toloi.
Caldara 7,5: pulizia e perfezione. Un professionista. E non è un caso che gli stessi bianconeri l'abbiano blindato.
Conti 8: nella seconda parte del match, suo è il rasoterra da brividi per Gomez che, disturbato alle spalle, non riesce finalizzare al meglio. Poi è protagonista assoluto al 45', quando infila su assist di Gomez e manda in tilt il Comunale di Bergamo.
Freuler 7,5: sua è la prima azione pericolosa per i nerazzurri, quando, poco prima della mezzora, scaraventa pallone addosso a Gigi nazionale. Poi regala il 2-2 allo scadere. Ed è festa in tutto il Comunale di Bergamo.
Cristante 7: giocatore in costante crescita. fronteggia il centrocampo bianconero on disinvoltura, ci mette poi la 'manita' al 55'. Sarebbe stato rigore per la Juventus.
Spinazzola 6,5: croce e delizia. Vederlo pedalare sulla sinistra contro la sua Juventus è una delizia, ma il pareggio dei conti dei bianconeri è per mano della sua capocciata. Su Dani Alves è in totale difetto, poichè lo lascia scoperto.
(85' Petagna 6,5: il suo ingresso in campo permette a Gasperini di tenere più alta la squadra, dopo che, il vantaggio bianconero, debilita il baricentro atalantino).
Hateboer 6: non è ancora chiaro, ma, in una serata coralmente perfetta, non stona.
Kurtic 6,5: nella seconda frazione subisce il pressing della squadra di Allegri e il suo sostegno alle spalle di Gomez viene meno. Giusta la sostituzione.
(65' Kessie 6: un ingresso discreto, ma non all'altezza del miglior Kessie).
Gomez 9: tutti in piedi. Il cross che trova al 45' è poesia pura e Conti è bravo a infilare. Poi, il campo è tutto suo: s'accentra, si allarga, va in profondità e, a clessidra agli sgoccioli, prova a farsi beffa di Buffon, dapprima su tiro dalla trequarti e poi con un rasoterra, quando scappa via alle retrovie bianconere.
All. Gasperini 8: Chapeau mister. La scelta di far sedere in partenza Petagna è azzeccata, poichè disorienta i bianconeri, privi di un attaccante da ingabbiare. Poi però, dopo il vantaggio bianconero, manca l'uomo che tenga alta la palla e che tenga alta la squadra. Manca Petagna. E Gasperini lo butta nella mischia. Al posto giusto nel momento giusto.