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    Atalanta, Gosens: 'Mi ispiro ad Alaba, Douglas Costa il più forte. Spinazzola...'

    Atalanta, Gosens: 'Mi ispiro ad Alaba, Douglas Costa il più forte. Spinazzola...'

    Robin Gosens, laterale dell'Atalanta, parla a la Gazzetta dello Sport: "Difficoltà ad ambientarsi? Abbastanza, per la lingua e soprattutto per il modulo e un calcio che non conoscevo. In Olanda non avevo mai giocato con la difesa a 4, si privilegia la tecnica ma non la parte fisica. E non c’è l’attenzione per la tattica che hanno gli allenatori in Italia. Cosa ho imparato da Spinazzola? Molto: dalla corsa alla capacità di andare all’uno contro uno, che era una grande novità per me. Ma lui corre più di me". 

    SUI TEDESCHI IN ITALIA - "Perché siamo pochi? Non saprei. Forse perché, a torto, si pensa che il campionato italiano sia diventato troppo modesto. Differenze tra tedesco e bergamasco? Qui c’è un attaccamento alla squadra che è impensabile in Germania, qui la gente ti riconosce e ti ferma per una foto. Ricordo quando sono venuti ad aspettarci all’aeroporto dopo la vittoria di Napoli in Coppa Italia, cose che non si vedono quasi mai da noi. L’altro giorno un tifoso mi ha spiegato che l’Atalanta è una grande famiglia. E poi ci sono le solite cose che da sempre si dicono dei due popoli: noi siamo più puntuali, più precisi, più organizzati. Appena arrivato in Italia, sono rimasto sconvolto perché l’idraulico che avevo chiamato è arrivato con un’ora di ritardo…".

    IL PIU' FORTE - "Douglas Costa: quando parte, è incontenibile. E ha una tecnica impressionante, direi devastante. Il mio modello? E'  Alaba, perché può fare tutto. A centrocampo, in attacco, ha sempre un rendimento alto. Peccato che non abbia giocato nella semifinale di Champions contro il Real, il Bayern non meritava di perdere".

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