Atalanta, Gasperini studia il nuovo ruolo di Zaniolo: "Curioso di testarlo come centravanti"
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La grande scommessa. Nicolò Zaniolo rappresenta quella sfida che ama e ricerca sempre in maniera spasmodica il tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini, uno dei motivi che l’hanno convinto a rimanere a Bergamo per la nona stagione di fila. I Percassi e i Pagliuca gli hanno regalato un nuovo gioiello da rispolverare. Dopo gli esperimenti ben riusciti di De Ketelaere e Scamacca, il Gasp non vede l’ora di avere tra le mani Zaniolo, per scovare quelle qualità nascoste che solo lui riesce a intravedere.
L'ESEMPIO DI CDK - L’ha fatto con il belga, passato in pochi mesi dagli 0 gol al Milan ai 14 con l’Atalanta, mentre l’azzurro ha più che raddoppiato il suo bottino, dalle 8 reti al West Ham alle 19 con la maglia nerazzurra. Un cambiamento non repentino e frutto di fortuna, ma graduale e ben studiato negli allenamenti. Lui che si appunta tutto, e il 2 giugno al termine della gara con la Fiorentina stava già pensando a come fermare il Real in Supercoppa, ha saputo cucire un nuovo ruolo per ognuno di loro: davanti alla porta CDK, non relegato però a una sola posizione ma libero di spaziare per tutta l’area, più vicino al cielo Scamacca, scoperto abile anche nel colpo di testa e nei duelli aerei.
OCCASIONE - Per Zaniolo, preso in prestito oneroso dal Galatasaray a 6,4 milioni con obbligo di riscatto fissato a 15,5 milioni al raggiungimento del 60% di presenze in stagione con un bonus di massimo 2 milioni, l’interesse è reciproco: anche lui vuole riscattarsi, dopo le sole 3 reti in 39 presenze all’Aston Villa, con la cura Gasperini e il palcoscenico della Champions.
NUOVO CENTRAVANTI? - Dopo le sue prime parole social, “Onorato, non vedo l’ora di iniziare”, c’è molta curiosità attorno al ruolo che andrà a ricoprire Zaniolo all’Atalanta. Gasperini probabilmente lo metterà subito alla prova in ritiro, in diversi test e in posizioni tra la trequarti e l’area. Le caratteristiche tecniche e fisiche di Zaniolo sono perfette per lo stile di gioco di Gasperini grazie ai suoi 190 cm e alla grande fisicità. Così come la sua visione del gioco, la capacità d’inserimento e la poliedricità, qualità preziose per andare a riprendersi la palla e ribaltare l’azione da difensiva a offensiva. La duttilità del neoventicinquenne è ciò che ha colpito di più l’Atalanta: Zaniolo può essere utilizzato sia sulla fascia (72 partite come ala destra o sinistra), sia come trequartista (106) o mezzala (18) e all’occasione anche seconda punta (29). Ma anche come numero 9, come lo stesso Gasperini ha confermato in un recente intervento a Sky Sport: "Zaniolo centravanti è una soluzione a cui penserò, sono curioso di testare se sarà possibile".
QUANTE SOLUZIONI - La presenza di De Ketelaere e Lookman, esterni offensivi nel tridente che ha per punta uno tra Scamacca e Touré, renderebbe intrigante la sua presenza lì, aumentando certamente la concorrenza nel reparto d’attacco. In partenza resta tuttavia più probabile - vista la situazione di Koopmeiners ed una sua eventuale cessione alla Juventus - che prenda il posto dell’olandese sulla trequarti, sfruttando poi la sua abilità d’inserimento davanti al portiere, proprio come faceva il l'ex AZ Alkmaar. È anche per questo che il fantasista Miranchuk sembra essere ai saluti: con la sua partenza l’Atalanta può guadagnare 15 milioni, quasi la stessa cifra che spera di investire a giugno 2025 per riscattare uno Zaniolo che avrà convinto Gasperini. Che sta già studiando il suo nuovo ruolo.
L'ESEMPIO DI CDK - L’ha fatto con il belga, passato in pochi mesi dagli 0 gol al Milan ai 14 con l’Atalanta, mentre l’azzurro ha più che raddoppiato il suo bottino, dalle 8 reti al West Ham alle 19 con la maglia nerazzurra. Un cambiamento non repentino e frutto di fortuna, ma graduale e ben studiato negli allenamenti. Lui che si appunta tutto, e il 2 giugno al termine della gara con la Fiorentina stava già pensando a come fermare il Real in Supercoppa, ha saputo cucire un nuovo ruolo per ognuno di loro: davanti alla porta CDK, non relegato però a una sola posizione ma libero di spaziare per tutta l’area, più vicino al cielo Scamacca, scoperto abile anche nel colpo di testa e nei duelli aerei.
OCCASIONE - Per Zaniolo, preso in prestito oneroso dal Galatasaray a 6,4 milioni con obbligo di riscatto fissato a 15,5 milioni al raggiungimento del 60% di presenze in stagione con un bonus di massimo 2 milioni, l’interesse è reciproco: anche lui vuole riscattarsi, dopo le sole 3 reti in 39 presenze all’Aston Villa, con la cura Gasperini e il palcoscenico della Champions.
NUOVO CENTRAVANTI? - Dopo le sue prime parole social, “Onorato, non vedo l’ora di iniziare”, c’è molta curiosità attorno al ruolo che andrà a ricoprire Zaniolo all’Atalanta. Gasperini probabilmente lo metterà subito alla prova in ritiro, in diversi test e in posizioni tra la trequarti e l’area. Le caratteristiche tecniche e fisiche di Zaniolo sono perfette per lo stile di gioco di Gasperini grazie ai suoi 190 cm e alla grande fisicità. Così come la sua visione del gioco, la capacità d’inserimento e la poliedricità, qualità preziose per andare a riprendersi la palla e ribaltare l’azione da difensiva a offensiva. La duttilità del neoventicinquenne è ciò che ha colpito di più l’Atalanta: Zaniolo può essere utilizzato sia sulla fascia (72 partite come ala destra o sinistra), sia come trequartista (106) o mezzala (18) e all’occasione anche seconda punta (29). Ma anche come numero 9, come lo stesso Gasperini ha confermato in un recente intervento a Sky Sport: "Zaniolo centravanti è una soluzione a cui penserò, sono curioso di testare se sarà possibile".
QUANTE SOLUZIONI - La presenza di De Ketelaere e Lookman, esterni offensivi nel tridente che ha per punta uno tra Scamacca e Touré, renderebbe intrigante la sua presenza lì, aumentando certamente la concorrenza nel reparto d’attacco. In partenza resta tuttavia più probabile - vista la situazione di Koopmeiners ed una sua eventuale cessione alla Juventus - che prenda il posto dell’olandese sulla trequarti, sfruttando poi la sua abilità d’inserimento davanti al portiere, proprio come faceva il l'ex AZ Alkmaar. È anche per questo che il fantasista Miranchuk sembra essere ai saluti: con la sua partenza l’Atalanta può guadagnare 15 milioni, quasi la stessa cifra che spera di investire a giugno 2025 per riscattare uno Zaniolo che avrà convinto Gasperini. Che sta già studiando il suo nuovo ruolo.