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    Atalanta, Gasperini: "Le percentuali servono a poco, ecco in cosa può crescere De Ketelaere..."

    Atalanta, Gasperini: "Le percentuali servono a poco, ecco in cosa può crescere De Ketelaere..."

    • Marina Belotti
    Il tecnico dell'Atalanta Gian Piero Gasperini ha introdotto l'andata dei playoff di Champions commentando la performance del grande ex protagonista domani, Charles De Ketelaere: “Ha caratteristiche tecniche che lo aiutano a giocare anche distante dall’area, ma è determinante dentro l’area, ha capacità di tiro, intelligenza, gioco aereo, deve crescere sotto l'aspetto della realizzazione, questo gli può far fare un salto ancora più alto”.

    IN PORTA- “Giocherà Rui Patricio, Carnesecchi è sotto antibiotico, non è al meglio ma l’abbiamo portato”.

    MOMENTO- "Stiamo vivendo un momento molto positivo, abbiamo fatto ottime prestazioni, il discorso infortuni è successo, ma anche prima Scalvini e Scamacca non li avevamo, Kossounou è stato scambiato con Posch, Zaniolo con Maldini, anche oggi leggevo che è questione forse di periodo e partite ravvicinate, presto riavremo Lookman e Kolasinac, lui è fuori da dieci giorni ma è già la quarta partita che perde, Maldini non sarà fuori a lungo".

    PERCENTUALI- "Credo che le percentuali servano a poco, ognuno cerca di passare il turno".

    COME SI ASPETTA LA PARTITA-"Il Club Brugge è una squadra offensiva, ma che fa bene anche in difesa, mantiene i concetti di squadra, sarà difficile da affrontare, sa stare corta in pochi metri, ha buone individualità, la gara però va giocata nei 180 minuti".

    RITORNO IN CASA- "Si ritorna alla formula della vecchia Champions, è di sicuro un piccolo vantaggio ma solo se il risultato dell'andata sarà importante, il risultato di domani è sui 90 minuto, ma sarà già un bel punto di partenza".

    CRESCITA NEGLI ANNI- "Giocare tante gare in Europa e di livello ci ha dato una buona crescita, un migliore approccio alle partite anche in trasferta, è chiaro che ogni volta è diverso, ogni volta l’emozione si rinnova, bisogna sempre essere al massimo, la Champions ti dà grande concentrazione e attenzione, è la manifestazione più importante che c’è".
     

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