Atalanta, Djimsiti: 'Non pensiamo più al Milan, Pjatek non è il più...'
C'è modo di soffermarsi proprio sull'attaccante polacco del Milan, Pjatek: "Non mi aspettavo che tirasse così, girandosi e calciando di sinistro. Ha fatto una giocata straordinaria sicuramente. Se è lui il più forte che io abbia mai marcato? Non direi... così su due piedi non saprei dire chi è il più forte che ho marcato. Io ci ho provato anche a non fargli fare gol, ma non ci sono riuscito ed ero un po' arrabbiato - ammette il centrale albanese - Tutte le squadre che vengono a Bergamo pensano ad asserragliarsi in difesa e adesso lo sappiamo. La Nazionale? Ci penserò a metà marzo".
Sabato si affronta il Torino: "Mi aspetto una partita simile a quella giocata contro il Milan, come difesa, perché non prendono tanti gol e noi dobbiamo riuscirci.Contro il Milan ci ho provato anche io, spero che la prossima volta entri anche se non è questo importante. Sono soddisfatto, ho cercato di migliorare e voglio essere parte di questo gruppo - prosegue Djimsiti - Il mister guarda gli allenamenti, e vede se uno sta bene oppure no. Tutti danno il cento per cento, poi lui ci informa sabato o domenica. Mi piacerebbe giocare ancora, ma non si sa mai. Il mercato chiama? Anche in quel caso, non si sa mai. Ma mi piacerebbe restare".
Si pensa anche alla semifinale di Coppa Italia, contro la Fiorentina: "Chiaramente le confitte fanno arrabbiare, ma guardiamo sempre avanti al prossimo avversario, vediamo cosa succede. Con la Fiorentina tutto è possibile, noi ci proveremo, abbiamo opportunità di andare in finale, ma prima pensiamo al Torino".