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    Atalanta, Becao in chiusura: ecco perché potrebbe essere l'ultimo acquisto

    Atalanta, Becao in chiusura: ecco perché potrebbe essere l'ultimo acquisto

    • Marina Belotti
    Otto acquisti già portati a termine e un altro in via di definizione: è l'estate dei record per l'Atalanta, che sul mercato sta dettando legge. Oggi la dirigenza nerazzurra sta lavorando per chiudere con il Fenerbahçe l'operazione Becao. I bergamaschi stanno convincendo il club turco, che voleva cedere definitivamente il difensore per una cifra intorno ai 7 milioni, a lasciarlo venire a Bergamo in prestito oneroso a 1 milione di euro con diritto di riscatto fissato a 9 milioni. 

    RINFORZO IN DIFESA- Becao sarebbe un innesto importante nella retroguardia bergamasca, che anche a Lecce ha dovuto arretrare de Roon per far fronte ai tanti, troppi infortuni: in questo momento mister Gasperini deve fare a meno di Toloi, Kolasinac e Scalvini, in pratica tutta la difesa. Il brasiliano è un profilo esperto, sia per i suoi 28 anni che per le presenze, 127, in una Serie A che conosce come le sue tasche grazie al passato nell'Udinese, e per le 12 apparizioni in partite europee, Champions inclusa. La buona struttura fisica poi lo rende il rinforzo ideale per la retroguardia a tre del Gasp.

    REPARTI AFFOLLATI- Becao può però essere l'ultimo acquisto del mercato estivo 2024 dell'Atalanta, che fino all'ultimo potrebbe rientrare di molte spese fatte con la cessione di Koopmeiners, per 60 milioni, alla Juve. L'affare al momento è ancora bloccato, ma con l'arrivo di Samardzic e Brescianini, già autore di una doppietta lunedì sera contro il Lecce, i Percassi si sentono coperti in quella porzione di campo. Nico Gonzalez, l'attaccante argentino che avevano provato a strappare alla Juve, ormai sembra indirizzato alla Torino bianconera, così come O'Riley verso Brighton. Difficile anche chiudere per un altro esterno: il ritorno di Gosens rimane solo una suggestione, anche perché i Percassi puntano ad acquistare pedine che possano trasformarsi in future plusvalenze e il tedesco, per età e stato fisico, non rientra nei canoni. C'è però anche un altro motivo: grazie alla duttilità sulle fasce di Zappacosta e Bellanova, ufficializzato proprio oggi, entrambi gli esterni non avranno un corridoio fisso, con Ruggeri che è ormai una garanzia lungo l'out di sinistra. Inoltre c'è Bakker che non ha trovato una destinazione, e potrebbe quindi rimanere a Bergamo come rinforzo dalla panchina, e soprattutto c'è il terzino destro Palestra, il promettente classe 2005 entrato ormai stabilmente in prima squadra perché piace molto al Gasp, pronto a lanciarlo nella stagione appena iniziata.

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