Il centrale del Rubin Kazan è il difensore preferito di Conte.
Bocchetti in pole.
Astori, Peluso e Rolando restano sotto osservazione.
(Tuttosport)

I bianconeri devono battere la concorrenza dei grandi club europei.
Juve, sul mercato è già Champions.
Emblematico il caso di Robin Van Persie: l'attaccante olandese è l'obiettivo numero uno dei campioni d'Italia, ma il contendente si chiama Manchester City. La squadra di Mancini può offrire più soldi al giocatore (triennale da 10 milioni di euro a stagione) e all'Arsenal detentore del cartellino (30 milioni), superando così le proposte bianconere formulate allo stesso Van Persie (in scadenza di contratto nel giugno 2013) durante il blitz torinese delle scorse settimane. La Juve continua a monitorare la situazione, ma la battaglia di mercato con gli sceicchi del City si preannuncia incandescente. "Con l’Arsenal ci siamo promessi a vicenda di parlare del nostro futuro dopo gli Europei", ha commentato ieri il bomber al 'Daily Mirror' dopo la doppietta all'Irlanda del Nord con la nazionale olandese. Van Persie, che spiega di essere diventato spietato sotto porta in questa stagione grazie ai consigli dell'ex compagno Henry ("Mi ha detto come si fa a decidere le partite importanti"), può permettersi di attendere e di non smuoversi dalla richiesta di un contratto da 8 milioni all'anno.

La Juve ha preso nota e infatti continua a giocare su più tavoli. Come Luis Suarez (in attesa di capire cosa vorrà fare il Liverpool), Higuain e Dzeko. La Juve cerca di mantenere la propria pole position soprattutto per l'argentino del Real Madrid (in gol contro l'Ecuador a Buenos Aires) che non ha firmato il rinnovo. "Penso solo alla nazionale e non alla Juve", ha dribblato 'El Pipita' dopo la vittoria. Marotta lavora ai fianchi e cerca di evitare l'inserimento del Psg di Ancelotti. "Non abbiamo mai negoziato per l'acquisto di Higuain e Kakà - smentisce Leonardo sull'Equipe -: ho avuto contatti con molte persone, ma non necessariamente per avviare trattative".

Mezze verità e depistaggi: tutto è lecito e anche la Juve usa il controspionaggio per battere la concorrenza. Come seguire l’evoluzione del caso Dzeko, che rischia di finire ai margini del Manchester City con la nuova campagna acquisti, e magari piazzare il colpo giusto (potenzialmente 'low cost') per bruciare quel Bayern Monaco che si è già mosso sul bosniaco.

Anche sul mercato italiano la Juve deve confrontarsi con competitori agguerriti. L'affare Asamoah è ben avviato, anche se i friulani vogliono 18 milioni, ma nell’ombra si sta muovendo quel Manchester United con cui i bianconeri stanno ancora duellando per il giovane Pogba. Con Milan e Roma, invece, la sfida è per Astori, difensore centrale del Cagliari: la Juve vuole bruciare tutti senza farsi bruciare.