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    Cagliarimania:| Astori, delusione azzurra

    Cagliarimania:| Astori, delusione azzurra

    Tra il Cagliari e la Nazionale il feeling sembra non voler nascere. E l'esclusione di Davide Astori dalla lista dei 23 che parteciperanno all'Europeo ne è un'ulteriore testimonianza. Il difensore rossoblù ha sperato sino all'ultimo, così come era successo al compagno Andrea Cossu alla vigilia dei Mondiali in Sudafrica quando l'allora ct Lippi lo escluse all'ultimo momento dalla lista dei convocati. Molti tifosi, e non solo (vedi le dichiarazioni di Nainggolan su Twitter) si chiedono se il fatto di giocare in una provinciale abbia penalizzato Astori. Evitando di cadere in un facile vittimismo, è una domanda legittima che ci poniamo anche noi e alla quale non è semplice dare una risposta. Se da un lato è molto probabile che se Astori avesse indossato la maglia della Juventus o del Milan o dell'Inter probabilmente Prandelli avrebbe avuto un occhio di riguardo in più, è anche vero che il commissario tecnico ha lasciato a casa anche Ranocchia (giocatore dell'Inter) e convocato Angelo Ogbonna, che milita addirittura in serie B.

    Ciò indica che le scelte di Prandelli sono state dettate esclusivamente da valutazioni di carattere tecnico. Valutazioni che ci permettiamo di criticare. In primo luogo perché riteniamo Davide Astori uno dei migliori difensori centrali del campionato. E non solo noi, visto che il presidente Cellino fa fatica a respingere le offerte provenienti da Juventus, Milan, Napoli, Roma, che vorrebbero assicurarsi le prestazioni del difensore bergamasco. Inoltre riteniamo che l'esperienza maturata da Astori in quattro campionati di serie A (con 108 presenze all'attivo), confrontandosi con attaccanti del calibro di Ibrahimovic, Cavani, Di Natale, Vucinic e via discorrendo, sia un biglietto da visita di tutto rispetto, senza nulla togliere alle qualità tecniche di Ogbonna che però ha all'attivo solo 23 presenze nella massima serie.

    E che dire poi della convocazione di Leonardo Bonucci, coinvolto nell'inchiesta sulle scommesse? Anche questa è una scelta che ci permettiamo di criticare e che va a discapito chi, come Astori, ha sempre dato esempio di professionalità e correttezza. Insomma, l'avventura di Astori con la maglia azzurra sembra non voler decollare. Nonostante undici convocazioni, il difensore rossoblù è sceso in campo solo una volta, il 29 marzo 2011 contro l'Ucraina. Un esordio sfortunato, non tanto per la prestazione quanto per i due cartellini gialli subiti. Prima e dopo di allora tanta panchina e tribuna. Ma il ragazzo non si è mai scoraggiato, neanche quando la frattura del perone subita ad ottobre dello scorso anno ha rischiato di comprometterne l'intera stagione. E infatti a gennaio era già in campo con in mente due obiettivi: la salvezza del Cagliari e l'Europeo con la maglia azzurra. Un obiettivo centrato, l'altro rimandato ai Mondiali del 2014. Prandelli permettendo.

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