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Arthur-Pjanic, la trattativa entra nel vivo: il Barcellona ha fretta, la Juve incontra Ramadani
CI SIAMO – Filtra in ogni caso ottimismo dalla Spagna. Il lavoro ai fianchi nei confronti del centrocampista brasiliano sta cominciando a funzionare, l'idea di andare a raddoppiare lo stipendio fino ai circa 4.5 milioni netti che percepirebbe alla Juve può compensare il fallimento personale di non essere diventato un top in casa sua. Per poi provare a chiudere in bellezza la propria esperienza. E la differenza di valutazione tra Arthur e Pjanic potrà essere compensata da un terzo giocatore, di Mattia De Sciglio si è parlato a lungo. Senza dimenticare in ogni caso che il Barcellona non ha ancora esercitato il riscatto di Matheus Pereira per 8 milioni, parte di un accordo che ha già visto i blaugrana incassarne ben 8,2 per Alejandro Marques in scadenza di contratto: potrebbe anche bastare non esercitarlo e restare amici come prima, ma concludendo lo scambio Arthur-Pjanic.
ARRIVA FALI – Intanto in queste ore ci sarà un nuovo contatto tra Fali Ramadani e la Juventus. L'agente di Pjanic ribadirà la volontà del bosniaco di andare in ogni caso al Barcellona, nonostante alternative di livello come Psg e Chelsea, almeno per il momento. Da regolare restano alcuni dettagli che magari dettagli non sono, come quegli stipendi riferiti all'attuale stagione che dovrebbe poi ricevere in futuro (si ragiona su due mensilità e mezzo delle quattro sospese). Intanto la trattativa procede, 30 giugno o no, il Barcellona ha fretta, la Juve tiene la posizione.