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Andrea Agnelli può uscire dalla cassaforte di famiglia con un lauto incasso
Fra gli addetti ai lavori, riferisce sempre Corriere.it, si parla da tempo di un possibile disimpegno di Andrea Agnelli che, nell’annunciare le dimissioni dal board di Stellantis ed Exor, aveva detto di voler "voltare pagina" per "aprire un nuovo capitolo".
Tali nuove avventure imprenditoriali potrebbero richiedere risorse e quindi incrociare il destino della partecipazione nella Bv, di cui Andrea Agnelli è consigliere. Gli eredi di Umberto Agnelli, Andrea e Anna, detengono — stando agli ultimi documenti depositati ad Amsterdam — l’11,85% della cassaforte olandese, che in trasparenza corrisponde circa al 6,3% di Exor, una partecipazione del valore di oltre 1,2 miliardi ai corsi attuali di Borsa. Una liquidazione, anche parziale, di tale quota garantirebbe un lauto incasso. Sempre che, ovviamente, ci sia una tale volontà da parte di Andrea Agnelli: in proposito, fonti vicine all’ex presidente della Juventus riferiscono che al momento «non risulta alcuna novità».