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André Silva all'esame Portogallo senza CR7: ora aspetta un regalo da Montella
CHANCE SENZA CR7 - Proprio la pausa e la selezione lusitana offrono un assist importante alla punta ex Porto: due amichevoli con Arabia Saudita e Emirati Arabi Uniti, due partite soprattutto senza Cristiano Ronaldo. Certo la pressione non sarà quella dei match importanti, ma gli occhi saranno tutti sul 9 rossonero che vista l'assenza di CR7 dovrà reggere sulle proprie spalle l'intero peso dell'attacco. Un bel banco di prova, se si considera che la figura di Ronaldo è sì ingombrante ma anche particolarmente 'amica' per Silva: solo nel 2017, accanto all'asso del Real Madrid, André ha messo a segno ben 6 reti, segno di un feeling tra i due che va oltre alle belle parole del compagno di scuderia Mendes. Questa volta sarà da solo, un'occasione ghiotta per dimostrare di poter brillare di luce propria e portare a casa un'iniezione di fiducia, ideale per ripresentarsi ricaricato a Milanello, con la speranza di ritrovare al ritorno nel Centro Sportivo rossonero un regalo da Vincenzo Montella.
UN REGALO DA MONTELLA - Fiducia, questo il presente che André Silva vorrebbe ricevere dal proprio allenatore. Fiducia che finora gli è stata garantita solo a corrente alterna: se in Europa League ha sempre una maglia da titolare, in campionato fatica a trovare spazio, chiuso da Kalinic e anche dal giovanissimo Cutrone. Meno di mezz'ora complessiva nelle ultime quattro partite, due delle quali (Genoa e Sassuolo) guardate interamente dalla panchina. Ecco perché anche le due amichevoli diventano una chance importante di rilancio per André Silva: prendersi la propria nazionale sulle spalle per dimostrare di meritare il titolo di più grande promessa portoghese e per convincere Montella a regalargli una nuova occasione per riprendersi il Milan.
@Albri_Fede90