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    • Ancora Reichart: 'La Superlega non è morta, abbiamo parlato con 30 club. Agnelli? Vi dico cosa avrebbe voluto...'

    Ancora Reichart: 'La Superlega non è morta, abbiamo parlato con 30 club. Agnelli? Vi dico cosa avrebbe voluto...'

    Il giorno dopo la notizia che sembra affossare per sempre il progetto Superlega, torna a parlare Bernd Reichart, avvocato a capo della società che si occupa della promozione dell'idea portata avanti da Andrea Agnelli, Florentino Perez e Joan Laporta. Ed è proprio in occasione di un evento che ha visto la partecipazione di questi ultimi due (una colazione di Nueva Economia Forum), è intervenuto anche Reichart: "Quello espresso ieri è un parere del general counsel, la sentenza arriverà nella primavera del prossimo anno. La Superlega non è morta, tutt'altro", le parole riportate da TuttoJuve.com. 

    Ieri batosta per noi? La Superlega non è affatto morta. È molto viva. Vogliamo migliorare il calcio e per questo dialoghiamo con tutte le parti. Vogliamo ripristinare l'entusiasmo e fornire una struttura economica maggiormente adeguata. Club contrari alla Superlega? Il sistema UEFA esiste da 70 anni. Nelle ultime settimane abbiamo parlato con 30 club e stanno perdendo la paura. Vogliono un cambiamento nella governance e nel controllo finanziario.

    Il significato del parere della UE di ieri? È un parere non vincolante. La UEFA non può essere tutto allo stesso tempo. È un giudice e un partito. Regolamenta e ammette o meno la partecipazione. Qualcosa di incredibile. Decide chi accede al mercato o meno. Stiamo lavorando su tale opinione. Deve aprire il mercato e stabilire alcune regole. Il rapporto lo ammette. La posizione di Agnelli dopo le dimissioni del CdA della Juve? Avrebbe voluto essere qui". 

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