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    Ancelotti: 'Tornerei al Real, ma non ora'

    Ancelotti: 'Tornerei al Real, ma non ora'

    Carlo Ancelotti guarda alla crisi del Real Madrid di Rafael Benitez, sconfitto per 4-0 sabato dal Barcellona, e dice: "Tornerei al Real come tornerei al Paris Saint Germain o al Chelsea, ho avuto esperienze fantastiche all'estero. Ma quando sono andato via da Madrid ho deciso di prendermi un anno e così è. Mi ha cercato qualche squadra e a tutte ho detto la stessa cosa, voglio ripartire il prossimo anno. Ho avuto tre esperienze a stagione in corso, Juve, Milan e Psg, tutte negative".  

    Il tecnico 56enne tecnico di Reggiolo aggiunge, parlando ai microfoni di Radio Anch'io Sport su RadioUno: "Siamo all'inizio e credo che i giocatori abbiano le capacità e le qualità per risolvere una situazione del genere che è molto complicata. E' stato un brutto sogno per tutti i tifosi del Real, hanno trovato un Barcellona fortissimo e il Real ha sofferto". 

    Su Benitez: "E' difficilissimo giudicare da fuori le dinamiche di uno spogliatoio, hanno sofferto a livello tattico, cercando di fare una pressione alta hanno trovato una squadra a suo agio nel controllo della palla e questo ha fatto la differenza sul campo. Ma ogni allenatore ha le proprie idee. Io sono stato tacciato per anni di mettere in campo le formazioni di Berlusconi e anche a Madrid mi tacciavano di mettere in campo i giocatori del presidente. Benitez ha le sue idee e le mette sul campo, meglio affondare con le proprie idee che con le idee degli altri".

    Infine, il parere di Carletto su alcuni giovani talenti: "Se dovessi sceglierne due da portare con me in un'esperienza all'estero, punterei su Insigne e Bernardeschi. Mi piacciono molto anche Baselli e Dybala. Il mio preferito però è solo uno e si chiama Marco Verratti".
     

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