"Una telefonata ti allunga la vita", recitava un popolare spot degli anni 90. Una telefonata ti fa cambiare squadra, nel caso specifico di Mario Gotze. L'uomo del destino dell'ultima finale di Coppa del Mondo lascerà il Bayern Monaco al termine della stagione, dopo tre anni in Baviera tra poche luci e tante ombre. La conferma arriva dall'indiscrezione raccolta e rilanciata dal tedesco Süddeutsche Zeitung, secondo il quale l'ex Borussia Dortmund ha preso questa decisione dopo un colloquio telefonico con Ancelotti. Gotze ha voluto conoscere i piani del nuovo allenatore, sapere se la musica sarebbe cambiata con l'addio di Guardiola e non ha avuto le garanzie che si aspettava. Da qui la scelta di partire. KLOPP LO CHIAMA - Gotze non vuole vivere un'altra stagione in panchina, a giugno andrà via nonostante un contratto in scadenza nel 2017. Per la Juventus, che l'ha cercato e trattato lo scorso anno, non è una priorità, nonostante i segnali lanciati dall'entourage del centrocampista offensivo al Borussia Dortmund sembra difficile anche un ritorno al Signal Iduna Park. Al momento resta in piedi l'ipotesi Liverpool, con Klopp pronto a riabbracciarlo. Chi lo vuole deve mettere in preventivo un investimento di 18-20 milioni.