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Ancelotti: 'Juve da Champions! Il Milan sta tornando. Lahm? Gli ho parlato di Totti e Maldini ma...'
Due parole su Lahm, che a 33 anni ha deciso di ritirarsi al termine della stagione: "Mi dispiace, ma è una scelta sua. Gli ho parlato a lungo, gli ho detto che per la qualità e la condizione che ha oggi, a 33 anni, poteva andare avanti tranquillamente al suo livello. Ma Lahm è stato ed è un grande professionista e mi ha risposto: 'Voglio fare questo lavoro al cento per cento e non al 90'. Gli ho parlato di Totti e della sua scelta, gli ho fatto anche l'esempio di Maldini, ma non c'è niente da fare. Gli ho parlato perfino di me. Anch'io ho smesso a 33 anni, ma in campo sembrava che ne avessi 43...".
Barcellona-Real: "Chi preferisco? Mah, il Barcellona ha perso un po' del suo possesso palla. E' diventato un po' come il Real Madrid, magari non così verticale, ma ora gioca meno in orizzontale rispetto al passato".
Due paroli sul Napoli: "Non mi sorprende, lo sto seguendo e vedo che gioca molto bene. Quello che sorprende, semmai, è che sia riuscito a mantenere la sua straordinaria qualità offensiva anche senza il suo giocatore più importante, Milik. Napoli-Real non è scontata. Giocare contro questo Real non è facile, ma ance giocare contro questo Napoli non è facile".
Il 'suo' Milan: "Impresa a Bologna? L'ho vista. Quelle sono partite che possono segnare una stagione. Montella non ha una squadra attrezzata come le altre tre grandi, però non mancano i buoni giocatori né lo spirito. Il Milan tornerà a essere protagonista nel calcio italiano".
Infine, la Cina: "Ci salva ancora la competitività del calcio europeo e quindi non ci penso ad andare in Cina".