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Ancelotti e l'Italia, non è ancora finita!
CARLETTO RIFLETTE - Al momento c'è ancora qualche problema, qualche questione che blocca l'operazione, come confermato dalle parole di ieri di Giovanni Branchini. Ancelotti vuole un contratto fino al Mondiale 2022 e libertà sia nel progetto tecnico che nella scelta dei suoi collaboratori, da Paolo Maldini all'idea che porta ad Andrea Pirlo, ma soprattutto vuole capire con chi avrebbe a che fare nella sua avventura azzurra. Un presidente forte della sua posizione, che nonostante la mancata qualificazione al Mondiale ha la fiducia di tutto il movimento, oppure uno al centro delle critiche? O, ancora, una figura nuova, in caso di elezioni?
LUNEDÌ DECISIVO - Molto, se non tutto, dipenderà dal Consiglio Federale di lunedì prossimo. Un appuntamento a cui Tavecchio vorrebbe arrivare con già in tasca il "sì" del tecnico di Reggiolo, come carta da giocarsi per convincere le varie componenti della bontà del suo progetto. Difficile che la risposta definitiva arrivi entro questo importantissimo appuntamento, ma Ancelotti sta prendendo seriamente in considerazione tutti gli aspetti di questa offerta e, a testimonianza del suo rispetto per la Nazionale, nelle ultime ore ha rifiutato una ricchissima proposta arrivatagli dagli Emirati Arabi, così come aveva detto no a quelle giunte dalla Cina subito dopo la fine della sua avventura col Bayern Monaco. Ancelotti-Italia, la strada è ancora lunga. Ma non è finita.