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Ancelotti: 'Insigne ko, Barella da Napoli'
FORMAZIONE - "La Champions non condiziona le scelte, domani è una partita importante. Assoluta priorità alla trasferta di Udine, abbiamo fuori Luperto e Ounas".
INSIGNE - "Non ha nulla di grave, ma non è a disposizione. Resterà a Napoli e vedremo se riusciremo a recuperarlo per mercoledì".
RINNOVO - "La mia priorità è fare bene qui, mi sto trovando bene a Napoli, l'ho detto tante volte. Gli altri e il presidente si trovano bene, è un cammino iniziato da poco ma vedremo se in futuro si potrà fare ancora meglio".
FIGC E ITALIA - "L'importante è trovare stabilità. L'ultima partita della Nazionale ha dato segnali incoraggianti e credo si possa uscire da un periodo difficile. La quarta sostituzione? Penso possa essere giusta nei supplementari".
RIENTRO DALLA SOSTA - "Le partite sono agevoli dopo, non prima. Dobbiamo avere la lucidità mentale di esprimere tutto il potenziale che abbiamo, così sarà più semplice vincere le partite. Il ritorno dei nazionali? Darò priorità a chi è stato qui. Milik e Zielinski hanno avuto tempo per recuperare, valuterò l'affaticamento degli altri. A parte Insigne, gli altri hanno recuperato tutti".
PSG - "Pensiamo prima a fare bene con l'Udinese, poi penseremo al PSG. Non siamo distratti dal pensiero della Champions: l'obiettivo è vincere domani".
ANCORA INSIGNE - "Recuperabile per la Champions? Credo di sì".
MIGLIORAMENTO - "Quali margini ha la rosa? Sicuramente c'è la possibilità di fare meglio, ci sono tanti ottimi giocatori che possono migliorare: Ospina, Malcuit, Albiol, Koulibaly... tutti (ride, ndr)".
MENTALITA' - "Bisogna costruirla e aiutano le partite come quella con il Liverpool. Sono i giocatori che vanno in campo e la consapevolezza cresce con le loro prestazioni e non con quello che io dico loro. In questo ambiente mi trovo a mio agio, c'è passione e conforto: questi erano i motivi della mia scelta di Napoli, e sono stati tutti confermati. La società vuole crescere, e lo sta facendo".
UDINESE CON IL 4-4-1-1 - "Ha un'identità precisa, si difende con ordine e riparte in contropiede: Lasagna è pericoloso in questo, ma prepareremo una strategia adeguata".
TESTIMONIAL DELLA CITTA' - "Mi rende orgoglioso, anche perché sono uno del nord ma mi piacerebbe avere la cittadinanza sudista. E' una città bellissima, dico solo quello che vedo: c'è il sole, stamattina facevamo il calcolo tra Londra, Parigi e Monaco e mi sembrava di stare inoor, al coperto".
MERTENS - "Ha margine anche lui, è tra gli ultimi arrivati la sua condizione è nettamente migliorata ma non parlo di un aspetto fisico. Mi aspetto continuità da lui, paradossalmente lui come Milik hanno fatto meglio da subentrati. Mi aspetto che facciano bene dal 1', come altri: è una squadra che ha le potenzialità per farlo".
HAMSIK - "Nuovo ruolo? Missione compiuta, la metamorfosi da regista è compiuta. Si può ancora migliorare soprattutto dal punto di vista mentale, ma è talmente intelligente che lo farà ancora".
MERET E GHOULAM - "Ghoulam lavora da dieci giorni con i compagni, è solo questione di tempo. Meret ha l'ok dei medici e ora servirà un po' di adattamento: lo valuterò io dal punto di vista tecnico, ma dovrà adattarsi a contatti e tiri forti".
LA 10 DEL NAPOLI - "Non lo so. Sapete meglio di me cosa ha rappresentato Maradona, bisognerà chiedere a lui se qualcuno potrà indossare quel numero. Io lascerei così".
BARELLA - "Ora è molto più forte di un Ancelotti giovane: E' da grande squadra, da Napoli!".