Amarcord Taibi:| 'Quando firmai per la Fiorentina...'
'Buffon ha fatto la differenza contro l'Inghilterra, compiendo quella parata dopo pochi minuti dall'inizio che ha dato tranquillità a tutta la sua squadra. Ad un certo punto ho avuto il timore che potesse arrivare una beffa, anche perché i rigori sono una lotteria, e solitamente vince chi non ha meritato durante l'arco della partita. Il consiglio di Buffon a Diamanti è stato altrettanto importante, ma alla fine sui penalty decide la fortuna. Da giovane io calciavo bene, poi da vecchio il mio sinistro è diventato di piombo'. Così l'ex portiere Massimo Taibi, ospite ai microfoni di Radio Fiesole.
'Quando la Fiorentina prese Neto se ne parlava benissimo, e mi aspettavo che specialmente adesso, dopo la mancata conferma di Boruc, potesse essere lanciato, visto l'investimento fatto - ha aggiunto il 42enne palermitano -. Viviano sarebbe però un grande acquisto, perché è giovane ed è fra i tre-quattro portieri più forti in Italia. Delle mie partite contro i gigliati ricordo due episodi: un Venezia-Fiorentina, con i viola che erano secondi in classifica, e poi quella volta che avevo firmato per il club allora gestito da Cecchi Gori, perché Toldo era in comproprietà con il Milan. I rossoneri quell'anno erano favoriti per il suo riscatto, quindi mi incontrai con l'allora d.s. gigliato Oreste Cinquini e presi l'accordo sulla parola con lui per diventare un giocatore della Fiorentina. Poi invece i viola riscattarono Toldo, e Cinquini si scusò con me, ma io mi sentii già onorato dell'offerta che mi era stata fatta'.