Secondo il Corriere dello Sport Stadio in edicola questa mattina è probabile che nei prossimi giorni il ds viola Pradè proverà a concludere per Milan Badelj, centrocampista della Dinamo Zagabria, che nei programmi del club viola andrebbe a sostituire il posto lasciato vuoto da Riccardo Montolivo.
Per il centrocampo restano vive le idee Rasmus Elm dell’Az e Ralf del Corinthians, come quella dell’americano Bradley del Chievo Verona.

Secondo il Corriere dello Sport Stadio l’attaccante dell’Ajax El Hamdaoui arriverà a prescindere in viola, dopo che il suo trasferimento alla Fiorentina era saltato nell’ultimo giorno del mercato invernale. Oltre al giocatore dell’Ajax in viola potrebbe arrivare uno tra Tim Matavz e John Guidetti. Quest’ultimo seguito anche da Sampdoria e Roma.

Secondo La Nazione in edicola questa mattina il Palermo ha proposto per Viviano un prestito oneroso con obbligo di riscatto a favore dei viola per il 50 per cento del cartellino, il problema è la cifra (5 milioni) considerata troppo alta. Il giocatore sta spingendo per venire a Firenze scansando anche le proposte inglesi, i viola non hanno intenzione di forzare perché sanno che nella vita ci sono situazioni più augurabili rispetto a quella di dover trattare con Zamparini. Montella sa che quello del portiere è un nodo da risolvere, ma sembra disposto a dare una possibilità a Neto, se non altro come personalissima valutazione nei giorni che precederanno l’inizio del ritiro. Di sicuro il giovane brasiliano non accetterebbe di restare un altro anno a fare la riserva e per questo la Fiorentina si è mossa con il Napoli per Antonio Rosati, il vice di De Sanctis. Un’operazione possibile e già avviata.

Dopo la risoluzione delle comproprietà non sono giorni caldissimi per gli affari viola - ricorda La Nazione in edicola questa mattina -. L’attacco dovrà essere comunque rinforzato e per questo non bisogna aver preso il patentino di direttore sportivo: detto di El Hamdaoui, che lo scorso gennaio sfiorò la Fiorentina prima dello sgarbo burocratico dell’Ajax e ora sembra davvero destinato a diventare viola, la Fiorentina ha spalmato il proprio interesse su obiettivi che variano.

Viviano, El Hamdaoui, Palladino, Cigarini, Roncaglia, più altri giocatori che Pradè e Macia hanno parcheggiato in colonna sul taccuino, il garage di carta di chi deve cominciare il mercato vero. La Fiorentina è in affollata compagnia e nell’agenda di Pradè c’è anche l’appuntamento con il nuovo procuratore di Behrami, che probabilmente oggi annuncerà l’accordo con Fali Ramadani, lo stesso manager di Jovetic e Nastasic. Vedremo poi quanto questo particolare sarà decisivo. L’unica certezza è che il rinnovo di Valon dovrà essere risolto in fretta, perché poi il giocatore partirà per le Olimpiadi insieme alla sua Nazionale. Sarebbe un problema ritrovarselo a metà agosto con il caso-contratto ancora aperto, essendo Behrami tutto fuorché un comprimario in campo e negli spogliatoi.

Pradè nel frattempo sta cercando di capire su quali e quante risorse potrà contare per gli acquisti, essendo il numero di partenti in versione fluttuante e gli incassi molto teorici nonostante i nomi messi sul piatto (fra questi Vargas e Ljajic). L’arrivo più probabile è quello di El Hamdaoui, ma è nettissimo anche l’interesse per il portiere Viviano, che sarebbe il primo fiorentino a tornare in viola dopo molti anni (proprio in porta nel 2002 c’era stato Andrea Ivan). A nessuno sfugge che la mossa sarebbe positiva nel quadro del recupero del feeling con una città che in passato ha avuto altri protagonisti in maglia viola (fra questi Orlandini, Flachi, Di Gennaro, Tendi, Fattori, spingendoci negli anni più lontani fino a Galluzzi e Avanzolini) e nel periodo più recente si è affidata quasi esclusivamente a rinforzi arrivati da fuori.

La Fiorentina è tranquilla e pronta a rinnovare il contratto a Valon Behrami - scrive oggi La Nazione -. Il messaggio di due giorni fa che il calciatore ha postato su twitter, ha concesso libero sfogo ad ogni tipo di interpretazione. Soprattutto in chiave sportiva. La frase "è’ il momento di prendere una decisione difficile nella mia vita…” non sembra però essere collegata ad una scelta in una direzione diversa rispetto a quella viola. Più probabile un riferimento al cambio di procuratore (da Beltrami a Fali Ramadani). In Fiorentina non si registrano segnali negativi, c’è molta serenità, anzi le parole di qualche tempo fa del neo direttore sportivo Pradè restano il riferimento principale. Al giocatore era stata fatta una promessa di rinnovo (con adeguamento del contratto) e la parola data sarà mantenuta. Anche perché a gennaio la Juventus lo avrebbe acquistato più che volentieri, facendo entrare nelle casse della Fiorentina una cifra intorno agli 8 milioni di euro.

Quello per la Fiorentina era un periodo davvero delicato e una sua eventuale partenza avrebbe complicato una stagione già tutta in salita. Valon alla fine ha deciso di restare. Un gesto che è stato molto gradito e che la Fiorentina ha pensato di ricompensare. La proposta della società c’è, Valon Behrami sa bene di essere amato dal popolo viola, che ne ha sempre apprezzato l’attaccamento alla maglia. Dimostrato in campo con grinta, cuore e determinazione. Tant’è che molti tifosi vorrebbero che fosse lui il capitano della nuova Fiorentina. Ancora non c’è stato un contatto ufficiale, ma potrebbe avvenire anche nei prossimi giorni, di sicuro prima del ritiro che inizierà il 6 luglio. Valon in queste ore è rientrato a casa sua in Svizzera dopo aver trascorso le vacanze ma è già concentrato sulle Olimpiadi dove difenderà i colori rossocrociati. Sicuramente prima di partire si vedrà con la Fiorentina.