Inter, tutto sul progetto Under 23: allenatore, ds e gruppo squadra

Pasquale Guarro
22 mar 2025
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Il progetto Under 23 prende forma, l’Inter sta avanzando con decisione verso la realizzazione della seconda squadra, iniziativa che in passato non era riuscita a farsi largo per una svariata serie di motivi, azzerati dalla nuova proprietà americana, interessata allo sviluppo di questo piano. In viale della Liberazione si sta procedendo per gradi, le infrastrutture prima di tutto, perché gestire un’altra squadra richiede nuovi campi, per l’allenamento e ovviamente per le partite di campionato. Per quanto riguarda il quotidiano, l’idea dell’Inter è quella di far allenare vicino sia la prima che la seconda squadra e ad Appiano stanno quindi lavorando per questo. Le partite si disputeranno invece nell’impianto del Monza.

UN DS PER L’UNDER 23 - Sistemato l’aspetto logistico, i nerazzurri hanno iniziato a pensare all’impalcatura che dovrà sostenere il progetto, ovvero all’insieme di risorse umane che coopereranno. Marotta, Ausilio e Baccin si prenderanno cura anche della seconda squadra, che potrà contare molto probabilmente sulla figura di un direttore sportivo che farà capo ai tre, abbandonando quindi l’idea iniziale di affidare a Baccin questo compito, sganciandolo dall’attuale responsabilità di vice Ausilio. Una scelta che lascerà quindi inalterata la struttura della prima squadra ma che serve ad alleggerire il carico di lavoro e responsabilità.

L’ALLENATORE - Si partirà ovviamente dall’allenatore e quello in cima alla short list è un vecchia conoscenza, ovvero Stefano Vecchi. Conosce l’ambiente, lavora benissimo con i giovani ed è una garanzia per la categoria, questi sono i tre aspetti che lo rendono perfetto per l’Inter. Ma il fatto di essere così apprezzato potrebbe offrirgli la possibilità di allenare in B il prossimo anno, categoria che potrebbe addirittura guadagnarsi sul campo con la promozione del Vicenza. Ecco perché sul futuro del nuovo tecnico non c’è ancora certezza e rimangono in corsa anche altri nomi come Zanchetta, Gallo, Zauli e Diana.

LE LINEE GUIDA - Poi ci sarà da pensare alla squadra, partendo dalle linee guida dei regolamenti. In campo possono scendere un numero limitato di Over 23, ovvero 4. Gli Under delle prossima stagione saranno i 2002. L’idea è quella di affidarsi, nei ruoli chiave, a uomini esperti della categoria, che possano garantire affidabilità e conoscenze a una squadra giovane, al fine di non incorrere in pericolose sbandate che un campionato così complesso può comportare, specie a calciatori che si affacciano al mondo del professionismo dopo anni di coccole nel settore giovanile. Attenzione particolare alla punta, si proverà a reperire dal mercato uno“specialista” che da anni va in doppia cifra. L’altro elemento regolamento che riguarda le squadre Under è quello che riguarda le presenze, possono infatti essere tesserati per le seconde squadre solo calciatori che abbiano un massimo di 49 presenze in A. Dalle 50 in poi scatta il divieto.

IL GRUPPO SQUADRA - I nerazzurri possono già contare su una serie di calciatori di proprietà, alcuni in Primavera, altri in prestito, che faranno rientro. Un gruppo di circa 11/14 calciatori, con alcuni dei quali bisognerà ancora affrontare bene l’argomento. Giacomo Stante e Francesco Stabile, entrambi 2005, faranno rientro dopo una stagione che fin qui hanno giocato da titolari, rispettivamente nella Pergolettese e nell’Alcione. Rientrano nel progetto anche Kamate e Hakinsammiro, anche se entrambi ormai hanno ambizione di B e sarà quindi necessario parlarne con i ragazzi. Tra i pali si potrebbe decidere di dare fiducia al giovane di casa, Calligaris, mentre gli altri ragazzi che l’Inter ha intenzione di spostare dal settore giovanile sono De Pieri, Alexiou, Lavelli, Aidoo, Motta, Quieto, Topalovic e Berenbruch, ma anche quest’ultimo ha un corposo mercato di B che si sta muovendo attorno a lui. Un altro calciatore pronto a rientrare dal prestito al Perugia è il classe 2004, Luca Di Maggio.