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Allegri rischia: si gioca scudetto e Juve
Questa volta l'allegrata non s'è proprio vista. Poteva esserlo l'ingresso di Lichtsteiner per lo sventurato Chiellini? No. E Cuadrado al posto del Dybala più spento della sua carriera juventina? Ma va', con tanto di sistemi di gioco cambiati e ricambiati: un mix caotico. Niente, l'ha meritata il Napoli e in questo senso il tecnico tricampione d'Italia ha ragione quando contempla il rischio di smarrire uno scudetto che pareva in dirittura fino al pre-Crotone.
Può succedere che gli scudetti si vincano con la psicologia oltre che con la tecnica, magari strizzando i cervelli di chi si sta rilassando troppo in anticipo rispetto al gong della stagione. Di sicuro la sola gestione non basta più, il solo star lì ad aspettare che un guizzo di qualità ti faccia svoltare la serata senza mai provare a osare non è più sufficiente. E sabato si va a San Siro, ad affrontare l'Inter impegnata nella lotta senza tregua per un posto in Champions League conteso alle romane, non (con il massimo rispetto) il Collesalvetti...