Allegri: 'Giochiamo 57 partite all'anno, gli altri a novembre hanno già finito. Con l'Inter è decisiva, Dybala...' VIDEO
Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, ha analizzato il ko interno contro il Napoli nello scontro diretto per il scudetto: "È stata una partita bruttissima da parte di entrambe le squadre, con praticamente zero tiri in porta. Noi abbiamo avuto delle difficoltà, ma ciò nonostante potevamo e dovevamo portarla fino in fondo sul pari: purtroppo sul calcio d’angolo non abbiamo marcato e abbiamo preso gol. Era uno scontro diretto e il Napoli ha fatto quello che doveva fare, ha tenuto più palla e gli vanno fatti i complimenti, perché hanno dei meriti. Ora per noi la partita di sabato contro l’Inter è davvero quella decisiva. Siamo ancora in testa al campionato, abbiamo due partite in casa e due fuori, ma quella decisiva sarà quella di Milano. Ora dobbiamo velocemente ripulirci da questa sconfitta e rimetterci subito al lavoro. Il calcio è questo: loro sono stati bravi nella pressione: qualche avvisaglia si è già vista nel match di Crotone, ma ormai è andata, dobbiamo guardare avanti. Non so se questa sia stata la peggior Juventus della stagione, considerate che di fronte avevamo un avversario forte come il Napoli, anche se qualcosa di meglio potevamo farlo. Ma credo che fino al 20 maggio il campionato sarà aperto. Deluso da Dybala? L’ho sostituito solo perché avevo bisogno di un po' più di copertura sugli esterni. Dobbiamo rasserenarci, nel calcio non c’è mai niente di scontato quindi dovremo essere bravi a ripartire". Poi in conferenza stampa ha attaccato il Napoli per difendere i suoi giocatori: "Loro sono usciti da tutto, noi giochiamo 57 partite l'anno. Gli altri a novembre hanno già finito, noi no. Ai ragazzi non si deve dire niente".