Getty Images
Allegri piace al PSG e in Premier, ma la Juve...
"Siamo sicuramente molto orgogliosi per questo premio – dice l’ad Beppe Marotta dopo la premiazione avvenuta a Coverciano –: il legame fra lui e il club è molto forte". E si parte da qui: Juve e Allegri sono abbracciati, poi conteranno i risultati (come sempre) e pure sirene importanti da altrove. Accettabili o no. Rifiutabili e no.
Max, a margine della cerimonia, ha aggiunto che alla Juve sta bene, che i risultati contano e il contratto pure. E' datato, di almeno un anno, l’apprezzamento da parte del Paris Saint-Germain: la prima idea parigina risale all’estate scorsa, poi evaporata con l’allungamento dell’accordo fra Max e Juve. Ma il Psg non molla: il club francese è stato accostato pure al nome di Conte ma nelle ultime ore sarebbe affiorata l’idea di non puntare su un tecnico italiano. Chissà. Per ora - infatti - nessun campanello di casa-Allegri è stato suonato da un emissario francese, detto che nelle prossime settimane la "minaccia" potrebbe riaffacciarsi.
Sempre secondo la Gazzetta dello Sport, Max piace anche in Inghilterra, e il suo inglese ultimamente è migliorato non poco: si è parlato di Arsenal per il dopo-Wenger (ma Tuchel, ora al Borussia Dortmund, pare aver guadagnato punti), di Chelsea visto che Conte in linea di massima saluterà, di Manchester United se Mourinho dovesse salutare nonostante il recente allungamento di contratto. Non è ancora stato fatto il nome del (potenzialmente fortissimo) Tottenham, anche se Pochettino se ne andrà. Il nome di Max, in passato, è stato accostato pure a Bayern Monaco (ma cerca un tecnico tedesco) e Real Madrid (se Zidane saluterà). Ipotesi buone perché buone sono le materie prime, nel senso di club e guida tecnica. Ma val la pena ricordare che l’ipotesi più forte si chiama Juventus: ed è quella prioritaria.