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Allegri: 'I cinque mediani? Rifarei le stesse scelte. Non posso inventare ruoli'
Massimiliano Allegri, tecnico del Milan, parla in conferenza stampa a Milanello alla vigilia del match con il Chievo Verona.
L'allenatore toscano affronta il tema del rapporto con la dirigenza, dopo le polemiche seguite a Palermo-Milan: "Con la società sono in piena sintonia e tutti insieme cerchiamo di uscire da questo momento e di risalire in classifica ed è per questo che la gara di domani è importante per fare il terzo risultato utile consecutivo e per presentarci bene anche ad una gara decisiva come quella di martedì in Champions".
Ancora sul rapporto con la società: "Mi ha sempre protetto, anche se è un anno diverso da quelli precedenti. C'è da costruire una squadra, la società sta mettendo le fondamenta per i prossimi anni, per competere di nuovo per i primi tre posti in Italia. Quel che si vede di nero oggi nasconde del positivo: questa squadra sta trovando negli undici una buona base solida per l'anno prossimo, per gli anni che verranno. E' una squadra giovane, che è destinata a crescere, anche se quest'anno magari avrà delle difficoltà. I rimproveri di Galliani per i cinque mediani? Dei difensori che ho, Bonera è l'unico che può giocare regista difensivo nella difesa a tre. E se ho scelto quella formazione col Palermo, non è che non sono in sintonia con la società: ho dato spiegazioni, credo molto logiche".
Su schemi e cambi di modulo: "Il Milan per due anni non ha mai avuto una punta centrale e c'è Pazzini. El Shaarawy rende meglio sull'esterno sinistro, De Jong nei due mediani e farlo giocare davanti alla difesa non sarebbe stato ottimale. Quando ci sarà lui è meglio giocare a due, quando ci sarà Stephan sarà meglio farlo giocare sull'esterno... I moduli? Non mi diverto a cambiarli. A Palermo rifarei quello che ho fatto. Nel primo tempo ci siamo creati noi i pericoli, abbiamo creato delle buone situazioni e nel secondo tempo abbiamo gestito solo noi la partita. Non posso inventarmi dei ruoli per i giocatori. Se non ho Boateng e Emanuelson deve riposare, sugli esterni non ho molte alternative e sono costretto a cambiare il sistema di gioco. I cambi che ho fatto a Palermo, però, li avrei fatti comunque, sia sullo 0-0 che sull'1-0 per noi. Lo schema di domani? Giochiamo con il 4-2-3-1".
Allegri poi parla dei suoi attaccanti: "El Shaarawy? Sta bene fisicamente; a Palermo ha rischiato di non giocare per una mezza bronchite, sta facendo gol e spero continui a farne. Bojan? Ha sempre giocato bene, sa giocare a calcio e che giochi sotto la punta o da centravanti, cambia poco. Per come giochiamo noi, sull'esterno fa fatica, perché ha poca gamba e al Barcellona gli esterni sono punte. Pato? Lo valuterò oggi, se non gioca lui, gioca Pazzini".
Infine, su Boateng e Robunho: "Boateng è un giocatore importante, riaverlo con noi è positivo, come Robinho e Pato. Più giocatori di qualità ho e meglio è. Abbiati? Torna in campo dal 1'".