Massimiliano Allegri ha preso la parola in conferenza stampa per presentare la sfida di Champions League di domani al Manchester City: "Evra ha recuperato. I ballottaggi? Farò le mie scelte dopo l'allenamento del mattino. Vincere è l'unico risultato che ci dà la certezza della qualificazione. Il City? E' una delle squadre più forti d'Europa".

Il tecnico bianconero ha messo a confronto Paul Pogba col leader del centrocampo del City Yaya Tourè: "Qual è la differenza tra Pogba e Yaya Toure? Una decina d'anni. Paul deve mettersi in discussione, non bearsi delle cose che fa in partita. Dei 4 attaccanti ne giocheranno 2. Non ho ancora deciso sinceramente se dietro staremo a 3 o a 4. Ora stiamo meglio, le tre vittorie in Serie A stanno aiutando la squadra a crescere. In Champions non abbiamo ancora fatto nulla: domani è gara molto difficile, ancora tutto aperto".
Sulla partita con gli inglesi e il momento di Mandzukic: "Domani ci vorrà un sostegno dei tifosi importante: ogni volta che si riparte, nulla è facile e scontato. Non dimentichiamoci che ancora mancano due partite, e sono entrambe scontri diretti. Mandzukic farà i suoi gol, ne sono convinto. Dobbiamo imparare a leggere meglio le partite ed i ritmi di gioco, accelerando o decelerando quando serve".

Sul momento della Juve: "Ho trovato segnali positivi, ora bisogna capire meglio come vanno le partite. Bisogna evitare giocate forzate, soprattutto quando gli avversari ci aspettano, sapendo accelerare e abbassare il ritmo a seconda dei momenti della partita. Dybala? Non sono preoccupato dei processi mediatici nel caso in cui lo facessi giocare. Mi preoccupano i troppi elogi su un ragazzo che ha 22 anni e non gli si possono addossare tutte le responsabilità della squadra".