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    Allegri: 'Arriverà un giocatore che ha già giocato in Champions'. Balotelli?

    Allegri: 'Arriverà un giocatore che ha già giocato in Champions'. Balotelli?

    Alla vigilia del match con la Roma, il tecnico del Milan, Max Allegri, parla in conferenza stampa

    I voti del 2012: "Voti per il 2012 non me ne do. Potrei dividere l’anno in 2: nei primi 6 mesi ho avuto una squadra e negli altri 6 un’altra. Bisogna adattarsi sempre ai cambiamenti lavorando soprattutto sull’esaltazione delle caratteristiche dei giocatori, che sono loro ad andare in campo". 
     
    Pato: "Non è cambiato niente, tornare indietro di un mese o due mesi non serve, aspettiamo le vacanze di lavoro in Brasile di Galliani. E’ sbagliato parlare ora della partenza di Pato, non ha senso. Poi magari rimane, fa 20 gol e siamo tutti contenti. È un giocatore importante che deve ritrovarsi quindi aspettiamo di vedere cosa succede".

     
    Su Balotelli, Pastore e il mercato del Milan: "Balotelli non l’ho mai allenato e fino a che non ho a disposizione i giocatori non giudicare. Lui è del City ed è inutile parlarne, ha delle qualità importanti, è un patrimonio del calcio italiano. Va aiutato a crescere e Mancini fa bene questo lavoro. Pastore fino a d’ora ha giocato da seconda punta o trequartista ma il Psg non credo se ne privi. Cosa faremo a centrocampo: "A metà campo siamo apposto, Muntari si sta riprendendo, Ambro sta bene, purtroppo abbiamo perso De Jong ma a centrocampo siamo a posto. Se la Champions condizionerà le scelte di mercato? Credo che il giocatore che arriverà sarà un giocatore importante e al 99% avrà giocato in Champions e difficilmente potrà giocare con noi in Coppa, ma ora dipende dal viaggio di Galliani. Lo snodo comunque è il viaggio in Brasile di Galliani e da lì vedremo quali potranno essere le soluzioni. Con Berlusconi ho già parlato, ma tutto dipenderà da questo viaggio"
     
    Su Amelia: "Domani gioca di nuovo Amelia. Abbaiti comunque sta bene, Gabriel sta crescendo e Coppola fa da chioccia. Al centro della difesa c’è il dubbio Mexes – Zapata al fianco di Yepes". 

    Sulla sfida Totti-El Shaarawy: "E' un buon motivo per vedere la partita. Totti sta dimostrando di essere in un gran momento e non sembra neanche così vecchio visto lo stato di forma, poi con la palla è sempre un pericolo". 
     
    Sul Barcellona: "Saranno due sfide bellissime contro la miglior squadra al mondo. L'anno scorso abbiamo fatto due ottime partite, speriamo di avere un po' di fortuna in più, cercheremo di affrontarle al meglio. Però adesso voglio soprattutto fare l'in bocca al lupo a Vilanova, spero che vinca presto la partita più importante e di rivederlo in panchina".

     
    Su Zeman: "C'è poco da scoprire. Zeman è uno dei migliori a far giocare le squadre, ha uno sviluppo offensivo ottimo, credo sia uno dei più importanti insegnanti di calcio". 
     
    Prima della conferenza stampa, Allegri aveva parlato a Milan Channel: "Il Barcellona? Affronteremo la squadra più forte al mondo, ma cercheremo di affrontare al meglio queste due gare per provare a passare un turno che sarebbe importante per tutti. Lo scorso anno abbiamo avuto anche un po’ di sfortuna ma è normale che affronteremo la squadra più temibile. Dispiace che agli ottavi usciranno subito un paio di grandi club. Non ci deve essere rassegnazione per questo sorteggio, a volte i più deboli possono battere i più forti però adesso è giusto pensare alla gara di domani contro la Roma che ci permetterebbe di fare un altro saltino in classifica. Natale del settore giovanile? E’ stata una bellissima sensazione, vedere tanti ragazzini felici, col sorriso, ancora lontani dalle pressioni del calcio dei grandi, giocando e divertendosi in una società che cura molto l’aspetto umano. Non ci sono grandi sconvolgimenti di formazione, la cosa importante è stata avere la rosa quasi del tutto al completo in questa settimana. Avere comunque 5 attaccanti come dice Galliani? Siamo in sintonia con la società, 32 giocatori sono tanti per le competizioni che abbiamo, diventa difficile per coloro che restano fuori dalle mie scelte. Il finale di 2012? Credo ci sia voluto del tempo dopo i tanti cambiamenti dell’estate. Penso che non abbiamo fatto ancora niente anche se adesso assomigliamo un po’ ad una squadra, dobbiamo portare avanti quanto stiamo facendo in questo momento. Il 2013 spero sia migliore dell’anno passato e spero che i giocatori e la squadra crescano insieme. La società mi ha lasciato tranquillo per lavorare perché credo che questa squadra abbia e aveva buone potenzialità. Poi lo snodo del mercato del Milan passa per il viaggio di Galliani in Brasile. La Roma? Credo che tecnicamente sia la più forte o tra le migliori 3 del campionato. Lo sta dimostrando un po’ a fasi alterne, devono assimilare i concetti del nuovo allenatore. Sarà un bello scontro diretto dove cercheremo di fare una prestazione importante. In chiusura faccio un grosso in bocca al lupo a Tito Vilanova, spero che vinca la partita più difficile". 


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