Alessandro Moggi: |'Mazzarri miglior allenatore per Napoli'
A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Alessandro Moggi, procuratore tra gli altri di Calaiò: ”Zeman parla di etica e di morale, quando però ero consulente del Napoli e lo chiamai a nome di Ferlaino e di Corbelli per buttare giù una proposta, non si scandalizzò mica di ricevere un’offerta da parte mia. Probabilmente lui è abituato a sputare nel piatto dove ha mangiato, e devo dire poi che proprio stamattina ho letto che addirittura ha criticato la dirigenza della Roma. Evidentemente e’ molto bravo nel rilasciare interviste.
Il Napoli in Champions? Devo dire che grazie al lavoro di Mazzarri si sono ottenuti certi risultati e non è nemmeno il primo anno in cui il Napoli dimostra di avere continuità. Quest’ anno, oggettivamente il Napoli e’ andato molto oltre lottando contro la corazzata della Juventus contro la quale oggi si può fare poco, almeno in Italia. L’azionista della Juventus non immette patrimonio personale ma il fatturato gestionale. Ecco perché in Italia i bianconeri restano i più forti e delle sorprese potranno capitare solo in annate particolariCalaiò in campo contro il Pescara per sostituire Cavani? Lui e’ arrivato con questa etichetta di vice Cavani ma tante volte ha tenuto lui a sottolineare che non si sente un vice Cavani, perché ha caratteristiche diverse che possono anche coesistere con quelle dell’uruguagio. Calaiò non ha avuto la possibilità di giocare con una discreta continuità come secondo me avrebbe potuto fare e anche meritare. Speriamo che nella prossima gara possa essere titolare approfittando anche di questa assenza di Cavani, Sono sicuro che giocando con una minima continuità potrò dimostrare il suo valore anche a Napoli. Allegri? Se il Napoli lo vuole è perchè ci vede lungo. Anche Guidolin è davvero un grande allenatore che ha fatto dei miracoli a Udine, appoggiato da una grande società. Nel panorama internazionale, Mazzarri però è tra i migliori.
L’addio di Cannavaro al calcio? Questo è un tasto dolente perché è un argomento delicato. Chiaramente il 13 maggio non sarà possibile svolgere questa partita al San Paolo. Ad oggi non abbiamo ancora ricevuto una risposta ufficiale da parte del Napoli, la società è rimasta in silenzio. Aspettiamo l’ok per un incontro tra Fabio Cannavaro e il presidente De Laurentiis, evidentemente il patron non ha il tempo di ricevere Fabio. Dispiace che ancora oggi un evento concepito a scopo benefico non si possa effettuare in questa città. La motivazione per cui il 13 maggio non possiamo utilizzare il San Paolo è perché il 1giorno prima iniziano i lavori per la rizollatura. Fatto sta, che ad oggi, non ci sono ancora state risposte”.